CAPITOLO 22

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"Ok, allora io vado P., ok?!? O vuoi che ti aiuti con la valigia?"

Nessuna risposta, sei perso nei tuoi pensieri, così Marta ti incalza...

"P. mi hai sentita?... Ti ricordi, vero, che tra poche ore abbiamo il volo per rientrare a casa?"

Tu di colpo ripiombi alla realtà e... oh, no, avevi proprio dimenticato il viaggio di ritorno... come se quella camera d'albergo con i suoi mobili scuri, le pareti fresche di pittura, i quadri contemporanei e il caldo pavimento in legno potessero farti sentire a casa... solo perché in quel momento tu sei a casa col cuore... non ti importa il luogo in cui ti trovi, ti è sufficiente pensare al nostro incontro per stare bene... e non puoi fare a meno di pensare al P.S. del mio messaggio a Marta e sorridere... di nuovo il nostro pensiero coincide come se ci leggessimo dentro, a distanza...

"Si, si Marta lo ricordo... no, non ti preoccupare ora ci penso io alla borsa... poi mi metto a dormire, almeno un po'"

Lei ti guarda, sapete tutti e due che non dormirai, penserai, fantasticherai, ti farai ancora mille domande... forse, scriverai qualcosa, ma sicuro non dormirai...

"Mi chiami tu, così poi mi preparo?"...

"Si, certo, alle sei ti chiamo, poi ci vediamo nella hall alle sei e mezzo, ok?",

un cenno di consenso con la testa, un bacio sulla guancia, un abbraccio che non ha bisogno di parole e

"Grazie!"

"A domani P.!"

La porta si chiude e tu inizi subito a metteretutta la tua roba nel borsone sul reggi valigia, alla rinfusa, butti tuttodentro come capita, non pieghi nulla, controlli solo di aver preso tutto... nonvuoi perdere tempo... hai fretta di finire per poterti sdraiare sul letto ededicarti ai tuoi pensieri e sogni... sistemi con cura solo i jeans e la felpache indosserai per andare in aeroporto, poi un salto veloce in bagno e,finalmente, ti stendi, la testa su quel cuscino che nelle due notti scorse hacullato il tuo sonno ristoratore post concerto... ma che ora, pare scomodo, nontrovi la posizione giusta per il collo, le spalle... ne prendi un altro, losistemi, ma nulla... ti giri e rigiri, togli e metti i cuscini, li sposti, lisistemi... non c'è niente da fare... così ti siedi, appoggiando la schiena aquei cuscini poco collaborativi... prendi il tuo smartphone, lo accendi, cerchiil messaggio che ti sei inviato dal telefono di Marta, lo leggi e lo rileggi...poi, apri i contatti, scrivi il mio nome e guardi il numero che hai salvatopoco prima di restituire il cellulare alla tua manager... non le hai detto diaverlo memorizzato sul tuo, l'hai fatto senza pensarci, d'istinto... e ora chete lo ritrovi davanti fa uno strano effetto... non sai bene cosa farci, non saise hai fatto la cosa giusta... ma, come sempre, non ti penti d'averlo fatto, perchénella vita il tuo istinto ti ha sempre accompagnato e poche volte hasbagliato... così nello stesso modo istintivo, torni a WHATSAPP e digitando il mio nome aspetti di vedere quellafoto che ormai conosci bene e clicchi... si apre la chat vuota... la fissi un po'...più di una volta muovi le dita pronto a scrivere, poi ti fermi, ci ripensi...non sei sicuro di cosa scrivere, ma senti il bisogno di contattarmi... fino adallora l'hanno fatto gli altri per te... Ho parlato ce scritto con Nico eMarta, ma ora sei tu quello che vuoi che io senta, quello a cui vuoi che ioscriva, come in quelle pagine, che hai riposto per bene nella busta che haisistemato nella tasca interna della giacca, per custodirla gelosamente vicino ate!



Buonaseraaaaa!

Come state?

Alla fine sono troppo buona e anche oggi ho deciso di pubblicare due capitoli.. ma vi lascio con un super punto interrogativo.. Marco scriverà a Giorgia? E se si, cosa le scriverà? E lei come reagirà?.. Ok, sto esagerando, diventando un pò perfida.. ma tranquilli, dovrete aspettare solo fino a domani 😜

Però, ora aspetto i  vostri commentiiiiiiiiiiii

Buona serata

N.

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now