CAPITOLO 147

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<Oddio, amore mio quanto sei bella... stai ancora dormendo... il tuo viso rilassato appoggiato al cuscino... le labbra socchiuse, sembra quasi tu stia sorridendo... adoro i tuoi capelli lucenti che ricadono sul leggero tessuto colorato delle lenzuola... qualche ciocca ribelle è ferma sulle tue gote arrossate... le sposto delicato, per poterti vedere in tutto il tuo splendore... quanto vorrei, che questa notte, il mio desiderio più grande avesse trovato la strada per volare da te... ormai sono giorni che non ti dò tregua... se non fosse perché impazzisci per il nostro amore, credo inizieresti a chiederti che mi è successo... mi rendo conto che posso sembrare più focoso ed appassionato di quando eravamo solo fidanzati... e forse lo sono... ma non è solo perché ormai siamo marito e moglie... cioè, si anche per quello... poi il tempo solo nostro dall'altra parte del mondo ci ha fatto scoprire ina dimensione intima che nemmeno immaginavamo... siamo sempre stati entrambi amanti dei preliminari, di tutto ciò che porta all'eccitamento più profondo... ma, ora, il corteggiamento del nostro piacere è molto più intrigante, stuzzicante, coinvolgente e fantasioso... non ci basta mai... cazzo, anche stanotte mi hai portato all'esasperazione con quel cubetto di ghiaccio, che sembrava non sciogliersi mai...>, i tuoi pensieri vengono scossi dai miei movimenti sinuosi, mi sto svegliando, ma non voglio ancora abbandonare la dimensione sognante in cui mi trovo... allungo un braccio e con la mano cerco il tuo corpo... le mie dita si fermano sul tuo fianco e stringono la tua pelle liscia e calda... le mie labbra si aprono in un sorriso felice, mentre gli occhi ancora non si aprono... ma tu sei accanto a me... sento il tuo profumo, il tuo calore... questo basta a rendermi allegra... mi accarezzi dolce una guancia, poi con l'indice scivoli alle mie labbra e ne disegni il contorno, delicatamente, come se il tuo dito volasse su di esse... <eccoti, ancora assonnata, ma già bisognosa di sentirmi... io sono qui amore mio... e ci sarò sempre... e cazzo... a costo di farti mia ogni fottuto giorno... ti ridarò quello che ti ho tolto!... Quel bambino che meriti, anzi che meritiamo entrambi... per essere la famiglia che sogniamo da sempre...> e con questo pensiero in testa ti avvicini di più a me, il tuo tocco sulla mia pelle si fa più audace... afferri la mia testa portando le tue labbra sulle mie... calde, vogliose, passionali... come il bacio che ci scambiamo mentre ti sdrai sopra di me... d'istinto apro gli occhi, quel bacio e la tua foga mi hanno colta alla sprovvista... ma appena vedo la luce, ritrovo il tuo sguardo innamorato e desideroso ad attendermi... sorridiamo insieme in quel bacio... richiudiamo gli occhi nello stesso istante, dando il via ad un nuovo risveglio d'amore... in cui le nostre anime si incontrano, con le stesso sogno inconfessabile nel cuore... disperati, speranzosi, fiduciosi, angosciati... un unico dono in comune, che vorremmo per l'altro ancor prima che per noi...

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Manca una settimana al mio rientro al lavoro e sono tesa, preoccupata... il pensiero di stare lontana da te per tante ore tutti i giorni mi agita... dopo due mesi in cui, in pratica, non siamo stati distanti l'uno dall'altro per più di qualche ora, il solo pensiero di uscire la mattina e non vederti fino a sera mi stringe il cuore... non credo di farcela... soprattutto quando inizierai, anche, la seconda tranche del tour... lì, passeremo giorni e settimane completamente divisi... e non sarà facile... si, non sarà la prima volta, ma ora è tutto diverso... ora, siamo sposati... e da quando ci siamo riuniti sentiamo sempre più l'esigenza di viverci a 360°... e stare lontani non è contemplato nel nostro vocabolario attuale... non so come faremo... ma tu non sembri preoccupato... quando due sere fa ti ho accennato questi miei dubbi, timori, tu mi hai sorriso, mi hai stretta a te dicendomi con voce avvolgente...

"Non ci pensare, ora, pulce... vedrai che in qualche modo ce la faremo!"...

Appena prima di baciarmi con passione, come se realmente non ci fosse nulla di cui preoccuparsi... in quel momento mi sono lasciata cullare dalla tua sicurezza... ma sono due giorni che ci penso e ripenso... non so, sento che mi sfugge qualcosa e non sapere, non capire, mette ancora più in subbuglio la mia mente, che, ora, freme sotto una marea di domande... come ad esempio il motivo per cui mi hai chiesto di raggiungerti in studio questa mattina... non capisco proprio perché...

Mi sto dirigendo a passo svelto verso ''indirizzo che conosco bene... non c'è ragione per la mia quasi corsa, ma sono impaziente di arrivare da te e scoprire cos'hai in serbo per me, cosa nascondi e con cosa mi stupirai di nuovo, perché sono certa lo farai qualsiasi cosa la tua testolina pazza abbia in mente... chissà cos'hai ideato?!?

Apro la porta dell'ufficio di Marta, dove mi hai dato appuntamento... ti vedo sulla grande poltrona beige accanto alla vetrata che offre una meravigliosa visuale sul parco all'altro capo della strada... stai ammirando le chiome folte ed alte degli alberi mosse dal leggero vento di fine estate... sei assorto in chissà quali pensieri... sorseggi piano il tuo caffè bollente... vedo una leggera spirale di fumo salire dalla tazza tra le tue mani... non ti sei ancora accorto della mia presenza, così resto un pò incantata ad osservarti... il mio bellissimo maritino... cerco di cogliere qualche dettaglio che mi permetta di capire cosa mi nascondi... poi ho un flash... il tuo segreto mentre rientravamo dall'Australia... non avevi voluto rivelarmi i tuoi pensieri... e dopo non ci ho più pensato, tra la festa, la sorpresa, poi noi e ancora noi... la passione che non ci abbandona mai, legandoci ogni giorno di più... chissà se quello che mi nascondi ora corrisponde ai tuoi pensieri di allora... questo pensiero fomenta la mia ansia e la mia curiosità insieme... non posso più aspettare... mi schiarisco la voce e ti saluto dolce...

"Buongiorno amore!",

tu ti volti di scatto e regalandomi uno dei tuoi sorrisi migliori mi vieni incontro, mi baci tenero e poi mi dici...

"Buongiorno pulce del mio cuore! Vieni devo farti vedere una cosa..."

Poi mi prendi la mano e mi trascini giù per le scale... in pochi minuti arriviamo in una zona solitaria del parco, ci sediamo su una panchina di fronte ad un piccolo laghetto...




Hola a todos!

Al solito arrivo di notte, ma va beh.. scusate per il capitolo corto.. ma l'ho dovuto dividere in due altrimenti diventava troppo lungo, poi un pò di suspense ci sta sempre, no?!?😜😍

Inoltre, rischio che siate in pari con la mia scrittura e non va bene..😅😁

Al di là delle mie scemenze, aspetto di sapere cosa ne pensate.. Cosa vorrà mostrare Marco  a Giorgia? E quale segreto nasconde?.. E sarà riuscito nel suo intento la notte descritta nel capitolo precedente?

Intanto notte notte😘😘😘

A presto

N.

LA MIA LETTERA PER TEWo Geschichten leben. Entdecke jetzt