CAPITOLO 130

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È notte fonda... siamo appena usciti dalla vasca... non abbiamo resistito... anche lei è stata teatro del nostro amore... non ce la facciamo a stare lontani... sembriamo due calamite che si attirano, impazzite... anche solo pochi centimetri ci sembrano una distanza infinita da tollerare... dobbiamo recuperare troppo tempo e allo stesso modo non vogliamo perdere nessuna occasione del nostro amore ritrovato, rinnovato...

Ti infili una maglietta sopra i boxer e mi aiuti ad indossare una tua camicia... allacci solo alcuni bottoni, lasciando al tuo sguardo la possibilità di scorgere il mio petto nudo... io ti lascio fare... adoro così tanto il tuo desiderio, palese, per me... mi fai sentire bella come non mi sento mai... e amata come un'opera d'arte pregiata e rara... non saprò ringraziarti mai abbastanza per il tuo amore... che ancora fatico a credere di meritare... ma di cui non so più fare a meno... ho constatato che la vita senza non è vita... e non ho alcuna intenzione di ripetere lo stesso errore...

"Ti amo Marco!... non dubitarne mai più, anche se dovessi dire il contrario... perché senza te, senza il nostro amore, io sono solo ciò che ero... e non voglio più essere... ora so cosa vuol dire vivere, amare... e non posso più farne a meno, non voglio..."

Ti confesso, occhi negli occhi, col cuore che batte a mille all'ora... tu mi guardi con tutto l'amore che provi per me e poi mi prendi le mani tra le tue, mi fissi entrando nella mia anima con la tua... e mi sussurri con voce calda ed avvolgente...

"Giò, mia piccola e meravigliosa pulce... non ho mai dubitato del tuo amore... perché non ho mai dubitato che ci saremmo ritrovati... siamo parte l'uno dell'altra... abbiamo cercato di negarlo... ma io e te riusciamo a vivere solo insieme... quel NOI che ci ha legati non appena i nostri occhi si sono incontrati... anzi prima..."

Sento le lacrime pungermi gli angoli degli occhi... l'emozione delle tue parole dopo le mie è così potente da togliermi il fiato... mi baci leggero proprio lì dove il pianto cerca di liberarsi... poi scendi alle labbra e su di esse mi dici sicuro...

"Ti amo più della mia vita Giorgia Leoni!... e prometto che farò del mio meglio per rendere la tua vita ogni giorno più speciale e magica... come merita il tuo cuore dolce e grande!"

Ora, piango davvero... e il bacio che ci scambiamo riflette il nostro assoluto bisogno di conferme, certezze, promesse... e appena ci stacchiamo un attimo, ne approfitto per risponderti...

"Cucciolo... il mio adorato cucciolo... quanto mi è mancato tutto ciò che solo tu mi sai dare... mi è mancata la vita in questi mesi... so di aver sbagliato ad allontanarti... so che non ho sofferto solo io... che pure per te non è stato facile... perché... scricciolo...", non riesco a proseguire, i singhiozzi mi impediscono di parlare, di respirare... tu mi stringi forte a te, un abbraccio a cui non servono parole... ma io ho bisogno di far uscire ciò che per troppo tempo ha lacerato il mio cuore, tenendomi lontana da te, la sola persona in grado di darmi vita...

"... no, Marco... lasciami continuare...",

sospiro... mi asciugo le lacrime scostandomi leggermente da te... ho bisogno di guardarti negli occhi...

"insomma... beh, era importante anche per te... era la nostra occasione... forse l'unica... ma... ma... ci ho pensato e... beh, credo al posto tuo avrei fatto lo stesso... proprio perché non rischierei mai la tua vita... sei troppo importante per me... senza te non è vita... non lo è stata in questi mesi... non posso nemmeno pensare se fosse... per... per... per sempre..."

Ricomincio a singhiozzare forte... mi rifugio nel tuo petto col viso... tu mi abbracci ancora forte... mi accarezzi la testa, la schiena... mi asciughi le lacrime che non vedi, ma senti... mi culli in quella posizione per diversi minuti, mi lasci dolci baci tra i capelli, poi con due dita alzi il mio viso dal mento... fino a far incontrare i nostri occhi... si parlano, si legano ancora, come fosse la prima... poi mi parli affettuoso, amorevole, come solo un uomo profondamente innamorato dell'anima che ha di fronte può riuscire a fare...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora