CAPITOLO 102

55 3 2
                                    


È l'una di notte... anzi, per la precisione, sullo schermo dell'Ipad l'orologio segna l'01:47... non riesco a dormire, così mi sono rifugiata in sala per non svegliarti... ho deciso di leggere qualche capitolo dell'e-book che ho iniziato pochi giorni fa... ma vengo attirata dal numero di notifiche relative al tuo ultimo post... così, senza riflettere, apro l'app e comincio a leggere i commenti... qualcuno ancora riguardo il nostro video e le tue parole... fan felici della tua felicità, auguri di una vita piena di gioie, insieme... qualcuno curioso di sapere come ci siamo conosciuti... poi ce ne sono parecchi sotto alla mia risposta... congratulazioni, complimenti per la mia, diciamo così, fortuna nell'averti conquistato... che poi non so se io ho conquistato te o tu me...forse a vicenda sarebbe più corretto... qualcuno dalle persone che mi conoscono bene e ci augurano il meglio... ricordandoti, anche, di non farmi soffrire, di comportarti bene insomma... poi arrivano i dolori... come immaginavo i commenti negativi non mancano... uno, due, tre... dieci... venti... ho perso il conto quando mi trovo davanti quello che mai avrei voluto... le lacrime che già mi inumidiscono gli occhi, ora decidono di scendere tutte insieme, come un fiume in piena... non riesco a controllarle, a fermarle... non riesco più a vedere nulla, la vista è appannata... ma quelle parole rimbombano nella mia testa come macigni che consapevolmente rotolano su preziosi cristalli di Boemia... riducendoli in frantumi... come il mio cuore... sono a pezzi... non ce la faccio a sopportare quei pensieri, quei giudizi sentenziati in modo gratuito e irriverente... sono pure bugie, ma hanno la capacità di bucarmi il cuore... di riportarmi a quella bambina, fragile ed indifesa, presa di mira solo perché era timida e sensibile... le lacrime rigano il mio viso come allora... lacrime amare, intrise di ricordi tristi, solitari, incompresi... giorni di pianti disperati, nascosti agli occhi di tutti, non solo a quelli indiscreti... perché la vittima diventa colpevole quando non si sa difendere, quando non reagisce... quando soffre in silenzio... e quanti silenzi, incredibilmente ricchi di rumore, prima di trovare il coraggio di parlare di quelle parole, quei nomignoli, quegli insulti, sussurrati od urlati, che hanno pugnalato quell'anima già poco amata da se stessa...sempre troppo tardi per non lasciare segni indelebili sul cuore puro di bambina... che la testa di donna ancora non riesce a dimenticare... andare avanti è stata una ripida salita, con non poche cadute rovinose... ma ce l'ho fatta... però, ciò nonostante leggere quei commenti mi ferisce... le mie paure riemergono con quelle parole... e io, come al solito, non penso solo al mio dolore... no, penso alle possibili conseguenze per te... non voglio tu perda il bel rapporto che hai con i tuoi fan per colpa mia... non me lo perdonerei mai... stramaledico quel video, quel post, la mia stupida risposta... che pensavo di fare con quel p.s.?! Di evitare... cosa poi?!... Che chiunque esprimesse la propria opinione? Davvero pensavo mi avrebbero ascoltata?... io, per loro, sono solo una tua semplice fan che ha trovato il modo di farti cadere nella mia trappola... per incastrarti... come se tu non fossi in grado di ragionare... offendono anche te così e questo mi fa arrabbiare moltissimo... perché nessuno si deve azzardare a dire nulla su di te... sì, offendano me, ma non te... non ce al faccio...

Non mi rendo nemmeno conto che sto scrivendo, sto riportando nero su bianco tutto ciò che mi passa per la mente, tutto il dolore e il male che per tanto tempo ho custodito solo nel fondo del mio cuore... e i miei singhiozzi sono tanto forti ed involontari che non ti sento giungere alle mie spalle...

Ti fermi un pò ad osservarmi, ascoltando il mio pianto disperato e a tratti furente... cerchi di leggere ciò che sto scrivendo, ma sono chinata sul foglio, che si bagna delle mie lacrime, e non vedi molto... poi, noti l'Ipad al mio fianco, sul divano... lo afferri rapido, senza farti notare... leggi l'ultimo messaggio, ingrandito sullo schermo... e in un attimo capisci il mio stato d'animo... dentro di te sentimenti completamente opposti prendono vita... sei addolorato per me, vorresti solo prendermi tra le tue braccia e farmi dimenticare ogni sofferenza, ogni episodio ed esperienza dolorosa della mia vita... e sei furioso, ad un passo dal perdere le staffe, con chi ha osato scrivere tali cattiverie gratuite... senza riflettere sul fatto che dietro il mio commento c'è una persona, con emozioni, sentimenti e a cui quelle parole avrebbero potuto far male... non vuoi certo fan di questo tipo... tu che proclami l'amore e la gentilezza in ogni loro forma... non puoi accettare simili parole... poi rivolte a me... l'amore della tua vita... vorresti rispondere subito a quella persona, ma sai che non è il momento... poi ce l'hai con te stesso per non aver riflettuto abbastanza... ed avermi buttata in pasto ad un branco di persone non degne di quel nome... e ancora una volta pensi di non essere stato in grado di proteggermi da ciò che il tuo lavoro può avere come risvolto negativo...

LA MIA LETTERA PER TEDonde viven las historias. Descúbrelo ahora