LA MIA LETTERA PER TE

CAPITOLO 137

Hola! Ciao a tutti!

Per risollevare questa serata con nuove restrizioni causa covid, vi regalo come promesso un nuovo capitolo che spero vi piaccia! Quindi aspetto, al solito, i vostri commenti e pareri su come prosegue la storia!

Buona lettura e buona serata

N.

Sono passate alcune ore... non ci siamo alzati da quel letto, se non per andare in bagno ed aprire al cameriere che ci ha portato il brunch in camera... non vuoi lasciarmi nemmeno un attimo... hai la necessità di sentirmi al tuo fianco sempre... quell'incubo ti ha fortemente sconvolto... ma a me non dispiace affatto ricevere tutte queste attenzioni e premure da te... ho sempre amato il tuo modo dolcissimo di prenderti cura di me, di farmi sentire unica, speciale, vitale per te... e in questo luogo magico è tutto ancora più perfetto e meraviglioso... sono nella città dei miei sogni, con l'uomo che mai avrei potuto immaginare neppure nei miei sogni più belli essere il mio fidanzato, che mi ama più di se stesso... le tue braccia non mi lasciano, mi stringono a te, sento il calore del tuo corpo inondare le mie viscere, come se il fluire del tuo amore per me potesse scorrere anche nelle mie vene... come se fossimo un unico corpo diviso in due... queste sensazioni mi riempiono il cuore, accendono la mia anima, facendo esplodere tutto il sentimento che ho per te, fin da quell'istante in cui i tuoi occhi si sono posati, inconsapevoli, sui miei...

Accoccolata tra le tue gambe, con le nostre mani che giocano tra loro... si accarezzano, si intrecciano, si lasciano, si cercano, si sfiorano, si riprendono, si stringono a vicenda... mi sento la donna più felice al mondo, non cambierei nulla di questo momento, nemmeno per tutto l'oro del mondo... stiamo guardando un documentario sul tenerissimo accoppiamento di due Koala, ci perdiamo nel loro dolce cercarsi... sorridiamo felici, quasi senza accorgercene... poi, mentre tu accarezzi lento le mie dita ti fermi di scatto... ti alzi in un balzo, vai verso il carrello del brunch, ormai vuoto... vedo che cerchi qualcosa, armeggi un pò qualche oggetto che non vedo... resto seduta al mio posto fissandoti in attesa di capire che stai facendo e quale pazzo pensiero ti ha fatto allontanare, in modo così repentino, da me... poco dopo ti volti, mi sorridi enigmatico, ma il tuo sorriso svela un mix di malizia e dolcezza... non so che pensare, che aspettarmi... sono certa che la tua folle testolina ha escogitato qualcosa di imprevedibile... ma imprevedibilmente stupendo... nascondi una mano dietro la schiena... ti avvicini... ti siedi al mio fianco... non smetti di sorridere... fissi i tuoi occhi nei miei... li incateni... e loro sanno già ciò che stai per fare... il cuore inizia a galoppare come un cavallo alla carica... fa caldo... ho i brividi... so che sta per accadere qualcosa di speciale... so che tu stai per stupirmi ancora una volta... ma non ho idea di ciò che realmente hai in mente... fino a quando mi prendi la mano, poi con la tua voce calda, avvolgente, mi dici piano... con lo sguardo più innamorato che abbia mai visto...

"Pulce, Giò... so che l'ho già fatto, ma ne sento ancora il bisogno..."

Poi scopri la mano dietro la schiena, la apri e... non ci credo, sei l'uomo più romantico che potessi sperare di incontrare... sul tuo palmo c'è un piccolo cerchietto fatto di carta stagnola... un oggetto semplice, modesto... ma svela tutta la purezza della tua anima e la profondità dell'amore che provi per me... io già piango... non riesco a contenere l'emozione per quel tuo gesto piccolo, ma immenso...

"Vuoi sposarmi?"

Ti butto le braccia al collo, ti bacio, euforica... le labbra, le guance, gli occhi, la barba, la fronte... di nuovo le labbra... poi nello slancio della felicità che mi stai regalando ti sussurro in un soffio...