CAPITOLO 53

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Ciao a tutti!!!

Eccomi qui, nonostante la giornata infinita, ho voglia di pubblicarvi un altro capitolo, soprattutto perchè la storia inizia a farsi interessante a questo punto.. che ne pensate?

Non abbassate la guardia, però, perchè i nostri Marco e Giorgia riserveranno parecchie sorprese.. non state tranquille/i insomma😉

A presto

N.



Impiego qualche secondo a risponderti... ma sono concentrata su ciò che ho davanti e che sento, che mi fai provare...

"Si, è bellissimo, Marco... grazie!"

... sono le uniche parole che riesco a pronunciare...

"Grazie a te, piccola... di essere qui"

... mi dici stringendomi più forte... rimaniamo per un tempo indefinito ad osservare quel panorama mozzafiato, mentre le nostre mani giocano ad intrecciarsi sulla mia pancia...

Sensazioni piacevoli ed avvolgenti attraversano i nostri corpi e le nostre anime passando da uno all'altra come se fluissero nella stessa persona... come se le distanze tra noi non fossero mai esistite, mai state reali... come se qualcosa ci avesse uniti da sempre... i nostri pensieri coincidono, anche se non lo sappiamo...

Ad un certo punto mi sussurri...

"Vieni",

mentre sciogli quell'abbraccio, mi prendi per mano e mi accompagni a sedere sul divano-letto che hai improvvisato... ti siedi accanto a me, poi ci copri entrambi, mi passi un braccio intorno alle spalle e mi fai appoggiare al tuo petto... con le mani mi massaggi per scaldarmi...

"Stai gelando... potevi dirmelo che venivamo qui prima, sciocchina! Micca voglio farti ammalare..."

Mi dici con un tono così dolce che mi sciolgo...

"Ma io non avevo freddo... stavo troppo bene... poi il panorama è stupendo!"...

Mi stringi più forte per scaldarmi, ma anche perché senti il bisogno di tenermi il più vicina possibile... come se potessi scivolarti via da un momento all'altro... mi lasci un bacio fra i capelli mentre respiri il profumo del mio shampoo al cocco...

Io con una mano mi faccio largo dietro la tua schiena e poi unisco le mani sul tuo fianco e mi stringo più a te... non per il freddo... ma per sentirti di più... non so, ma più ti sono vicina, più mi stringi a te, più sento le tue braccia su di me e più vorrei che non ci fosse fine a questa sensazione che provo... come se ti appartenessi da sempre... e ora che sei mio, anche solo per una sera, ho intenzione di prendermi tutto ciò che vorrai darmi... 

Si, perché non ho la presunzione di pensare che le cose tra noi avranno un futuro, lo spero con tutta me stessa... ma anche se sento che qualcosa ci lega in modo indissolubile, io resto pur sempre solo una fan per te... tu, invece, sei tutto per me...

Tu, marco, non ciò che fai o il cognome che porti... e ora, ne sono sempre più consapevole... e per questo, con i piedi ben piantati a terra, voglio godermi ogni secondo di questi momenti, senza pensare a domani e a ciò che sarà... stasera ci siamo solo io e te... e tutto questo che tu hai preparato per me...

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Senti i miei pensieri farsi pesanti... i miei occhi lucidi inumidiscono leggermente la tua maglia... con due dita mi sollevi il mento finché i tuoi occhi incontrano i miei, asciughi le mie lacrime che non vogliono uscire...

"Ehi, Giò... che c'è? Perché piangi?"

... mi dici accarezzandomi una guancia... hai lo sguardo preoccupato, ma anche più tenero che abbia mai visto... 

Non posso rovinare questo momento, quindi ricaccio indietro le lacrime, deglutisco piano, respiro e ti rispondo abbassando lo sguardo...

"Niente... è che sono troppo felice, credo...",

tu abbozzi un timido sorriso, mi stringi più forte, poi mi lasci un bacio sulla fronte... e quel contatto mi scalda il cuore... 

Penso a quanto sono fortunata ad essere tra le braccia del ragazzo che mi sta facendo provare emozioni che non sapevo di poter sentire , o che forse non avevo mai provato così...

Sorrido, ficcando il viso nel tuo maglione morbido e caldo... e mentre siamo così stretti l'uno all'altra, persi nei nostri pensieri e turbamenti tu inizi a canticchiare...

"Eravamo davvero felici con poco, non aveva importanza né come né il luogo, senza fare i giganti e giurarsi per sempre, ma in un modo o nell'altro sperarlo nel mentre..."

Non sai perché ti siano venute in mente quelle parole, ma ora mentre le canti sopra la mia testa, trovi che siano perfette, perché intuisci che qualcosa che non voglio dirti mi preoccupa e mi agita... mi baci di nuovo i capelli e pensi a come rassicurarmi, senza però fare lo scemo, come tuo solito in situazioni simili, in cui non sai mai bene che dire o fare...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora