CAPITOLO 114

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È passato più di un mese dal mio compleanno... io continuo tra nausee, bruciori di stomaco e qualche episodio, sempre più diradato, di vomito... ma dall'ecografia risulta tutto perfetto... scricciolo sta bene, sta crescendo e la ginecologa ci ha confermato che nelle prossime visite potremmo anche sentire il suo battito cardiaco... e il sorriso che mi hai rivolto a quelle parole mi ha emozionata come non credevo possibile... è tutto reale... riguardare il video con le sue immagini è diventato il nostro passatempo serale... un'esigenza che ci fa sentire scricciolo già con noi... cerchiamo di stare tranquilli, ma è più forte di noi... quando ne parliamo, il cuore accelera involontariamente, i nostri sguardi si illuminano e i sorrisi trovano dimora sui nostri volti radiosi... stiamo cercando di non far trapelare la notizia, ma ogni giorno diventa più difficile tant'è la gioia immensa che proviamo... ma vogliamo aspettare fino a quando sarà impossibile negare l'evidenza... io ho bisogno di tranquillità e già lo stress per l'uscita imminente del tuo nuovo lavoro non aiuta, perciò non vogliamo alimentare pressioni inutili... tu ti dividi tra studio e casa... sei parecchio teso, ci tieni così tanto a questo album, di cui non mi dici nulla, mi ripeti ogni volta che...

"sarà una meravigliosa sorpresa",

ma che devo attendere come tutto l'esercito... ogni volta che entri in casa, stanco, agitato, nervoso, ti basta uno sguardo per cambiare espressione... mi abbracci, baci le mie labbra, poi scendi a salutare la mia pancia... quanto ti piace parlare a scricciolo come se io non potessi sentirti... poi quando fingi ti risponda in una vostra ipotetica e privata conversazione padre-figlio/a a me si stringe il cuore, sorrido, ti accarezzo la testa e tu, di solito, termini con un buffo...

"Ehi, scricciolo... la mamma mi reclama... sai, è gelosissima del tuo papà!"

Io ti guardo semi-seria, poi mi baci tenero e...

"Lo sai che tu sei sempre la mia pulce, il mio destino... gelosona mia!"

Questa piccola sorta di rito mi risana di tutte le difficoltà di questo periodo... i dolori, i malesseri... la tua assenza, la frenesia intorno a noi... è come se tra quelle mura tutto sparisse... tutto ciò che esula dal nostro amore e dalla nostra futura famiglia in crescita non esiste quando la porta di casa si chiude alle nostre spalle... e io sono, tremendamente, grata di tutto questo... so quanto sia impegnativo questo momento per te, ma so pure quanto, anche, tu hai bisogno di questo spazio solo nostro... non parliamo di lavoro, di appuntamenti e di tutto quello che tra pochi giorni arriverà a stravolgere questa nostra piccola parentesi di normalità... a casa siamo solo noi, con i pensieri di una coppia in dolce attesa, con famiglie pressanti per avere notizie ogni giorno sulla crescita del nipotino tanto atteso... anche se ancora non è che un minuscolo esserino informe... con amici estremamente affettuosi che già viziano il frutto del nostro amore con piccoli doni per quando, finalmente, sarà tra noi...

Circa una settimana fa hai annunciato l'uscita del disco... la data prescelta cade proprio domani, il 16 Novembre... hai convinto tutti per quella data perché il giorno dopo avremo un'altra ecografia e ci tieni molto che io senta il primo singolo prima di quella visita... con Marta e i produttori della Sony hai specificato che il lancio di album e singolo, questa volta, avverrà lo stesso giorno ed in modo diverso dal solito... hai pensato a tutto e non hanno potuto ribattere su nulla, se non accettare per iniziare ad organizzare ogni cosa al meglio... ovviamente sotto il tuo occhio attento e vigile...

Al solito, sui social hai dato solo vaghi indizi fino all'annuncio ufficiale... e pure io, come l'intero esercito di pazzi fan che ti seguono da più di 10 anni in ogni tua follia, ho scoperto tutto solo 7 giorni fa... anche se mi hai detto di aspettare ad organizzarmi perché manca ancora un tassello per me... e io non so davvero che pensare... se solo che con te tutto può accadere, devo aspettarmi l'imprevedibile...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora