CAPITOLO 31

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In macchina, verso l'aeroporto, guardi il telefono ogni due minuti, dentro e fuori dalla tasca... controlli il volume della suoneria, la connessione... Marta ti guarda senza farsi notare, ma tanto non ti accorgeresti di nulla nemmeno se ti fissasse stando di fronte a te... alla fine non ce la fa e ti chiede

"Ehi, P. si può sapere che hai con quel telefono oggi?... sembra che ti bruci in quella tasca... se suona lo senti, tranquillo... poi, scusa chi ti deve scrivere o chiamare di così urgente?"

... poi si mette a scrutarti... tu impieghi qualche secondo a distogliere l'attenzione dai tuoi pensieri, ma quando lo fai il tuo sguardo le rivela il tuo stato d'animo tra eccitazione, impazienza e determinazione... ora, sa, qualcosa è successo da quando ti ha lasciato solo nel cuore della notte... non immagina cosa, ma è intenzionata a scoprirlo prima che il vostro volo prenda il decollo...

Tu sai che ti darà il tormento fin quando non le confiderai tutto... in quanto a caparbietà nemmeno tu le stai dietro quando decide che deve sapere o fare qualcosa... e sai pure che te ne dirà quattro perciò che hai fatto... ma, come al solito, la spunterai, perché sei assolutamente certo di quello che hai voluto accadesse con quel primo messaggio...

A proposito, non ti ho ancora risposto o perso nei tuoi ragionamenti non ti sei accorto del suono del cellulare... così lo riprendi dalla tasca e lo accendi... ma, ancora nulla... allora, restando in attesa, alzi di nuovo lo sguardo e sai che incontrerai ancora quello di Marta, lo senti fisso su di te...

"Che c'è?... Che vuoi sapere?"

Le chiedi in tono quasi di sfida... assumendo un atteggiamento di chiaro attacco... per nascondere la difesa delle tue ragioni... sei proteso in avanti, verso di lei e la guardi con un sorriso beffardo... lei, che non ti sopporta quando provi a fare lo sbruffone proprio nei suoi confronti, ti fissa seria e

"Togliti quel sorrisetto dalla faccia e dimmi che hai combinato stanotte... e non mi dire nulla perché sai che tanto ti farò sputare il rospo...",

poi si addolcisce , notando il tuo cambio di espressione,

"... dai su P. dimmi che c'è, non farmi preoccupare!"

Tu capisci che non ha senso temporeggiare, tanto pure tu senti il bisogno di sfogarti con lei, per rendere ancora più reale ciò che già questa notte ha reso meno onirico...

"Ok, ok... non è facile e so che non ne sarai troppo contenta... ma, sai anche come sono fatto e che quando decido di dare ascolto al mio istinto non c'è niente che mi possa fermare...",

fai una pausa, riprendi fiato perché hai parlato senza respirare... e osservi l'espressione della tua manager farsi inquieto, ansioso... non ti toglie gli occhi di dosso, ha il viso teso, le labbra serrate e una mano si sposta sulla fronte, mentre inclina il viso aspettando che il tuo racconto continui...

Così ti decidi a ricominciare, anche se ora senti l'esigenza di muoverti, lo spazio tra il tuo sedile e quello davanti a te è di colpo troppo piccolo, angusto... speri di arrivare presto a destinazione per uscire da quell'abitacolo che ora ti appare davvero minuscolo rispetto al solito... apri leggermente il finestrino per far entrare un po' d'aria fresca... fai un profondo respiro verso lo spiraglio che hai creato, poi ti rigiri verso di lei e

"... beh, le ho scritto un messaggio...",

Marta sgrana gli occhi, senza muoversi...

"Si, ecco ieri prima di ridarti il telefono mi sono inviato il suo ultimo messaggio e il suo numero... e stanotte mentre mi rigiravo nel letto senza riuscire a prendere sonno, le ho scritto d'istinto, senza pensare... e non me ne pento... ci siamo scritti praticamente fino a stamattina... e ora aspetto una sua risposta... so che non sarai d'accordo, che sono stato imprudente e tutto il resto... ma non mi interessa... si, ora non mi interessa... sono sicuro di ciò che ho fatto... sempre di più e... e..."

Finalmente la torni a guardare e ti accorgi che la sua espressione è più rilassata, ora... quasi sorride... non capisci... hai detto tutto a ruota libera, lasciando uscire i tuoi pensieri così come la tua mente li costruiva, senza filtri... e, ora, Marta sorride, allunga una mano verso la tua spalla, ti tocca appena...

"P. ho capito... si calmati... certo, sei stato un po' precipitoso, ma ti conosco... e non sono troppo stupita, anche se non pensavo arrivassi a tanto... ma, ok tanto stasera la vedrai e quindi...",

lascia la frase sospesa... ti sorride di nuovo, ora in modo malizioso, fissandoti negli occhi, poi abbassa lo sguardo e lo rivolge ad un lampeggiare luminoso vicino alla tua gamba

"Mi sa che quello che aspettavi è arrivato!"

Poi con l'indice segna il tuo telefono appoggiato accanto a te, sul sedile...

Tu, quasi sorpreso dal suo modo di fare, non cogli subito il subito il suo gesto, impieghi qualche attimo a renderti conto che il mio messaggio è arrivato ed aspetta solo di essere letto da te... e appena capisci, non perdi un secondo e ti metti subito a leggerlo... ma già alla prima frase ti blocchi, la rileggi, poi ti appoggi completamente allo schienale e fissi il vuoto... stai cercando di immaginare la scena che quelle parole evocano nella tua testa... e il tuo cuore fa la sua parte, accelerando il suo battere e scaldando ogni singola cellula del tuo corpo, che quasi trema allo scorrere di quel calore verso ogni arto e muscolo, fino ad esploderti in testa... come un fuoco che sprigiona tutta la sua energia in un improvviso scoppio... devi fare un profondo respiro, espirando a bocca semi aperta per ritrovare l'equilibrio interiore che ti permetta di continuare a leggere... e noti immediatamente quell'emoji... che ormai sta diventando un po' un emblema di ciò che sta nascendo tra noi... si, noi!

Finisci il messaggio e rileggi di nuovo l'ultima parte... torni con la memoria a quel momento che ho descritto con precisione e non sai perché, ma ti torna in mente anche la mia lettera e la parte in cui mi riferivo al tuo invano cercare di fermare la tua commozione quando ti assale...e d'istinto ti mordi il labbro inferiore e senti gli occhi inumidirsi, pensando alle mie lacrime nell'ascoltare la tua voce spezzata dall'emozione su quel brano tanto significativo per te...

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now