LA MIA LETTERA PER TE

CAPITOLO 56

Come promesso ecco un capitolo davvero moooooolto interessante!!! Lo so che è tardissimo, ma sapete che ho orari strani,no?!?

Comunque buona lettura!!! E qui direi che i commenti non potete non scriverli..😁😜

A presto, notte

N.

Sei andato a prendere la pianola per cantare per me... e io non riesco a non pensare che mai sono stata così felice nella mia vita... 

Nessuno mi ha mai fatta sentire così... e non perché sei famoso, non perché sei Marco Mengoni, cantante affermato... no, solo perché sai come farmi sentire al sicuro, protetta, tranquilla... bella, sexy pure, desiderata, nonostante le mie mille paranoie... e senza sforzi immani, lo fai in modo naturale, me leggi dentro... in un modo che quasi mi fa paura... mi sembra che tu mi capisca prima di me stessa e so che è assurdo... 

Poi con te passo da momenti super romantici, anche pieni di passione, a momenti di pura follia, ilarità... in un nano secondo... come prima, quando sarebbe bastato veramente poco per finire in un vortice da cui non saremmo riusciti più ad uscire... e per quanto lo desiderassi con tutta me stessa ringrazio il mio essere maldestra e buffa anche, perché temo potesse essere una situazione avventata, più grande di quel noi, che ancora sta crescendo... 

Poi è così bello vedere quanto sei tranquillo e dolce, nonostante si sia rotto quel momento incantevole... non mi hai fatta sentire sbagliata, come di solito mi accade, no... tu hai riso con me, ti sei preoccupato e poi sei già qui pronto a far continuare questa serata, che non so se sia come l'avevi immaginata... io non riuscivo proprio a visualizzare come sarebbe potuta andare... ma che sicuramente è al di sopra di ogni mia aspettativa... mai avrei sperato in un legame simile tra noi... non so, mi sembra tutto così assurdo...ma inizia a farsi largo in me un pensiero che ho sempre sostenuto, ma forse senza crederci fino in fondo... per ciò che mi riguarda almeno... ma ora...

La tua gamba che sfiora la mia sotto la coperta mi desta dalle mie riflessioni... ti guardo seduto al mio fianco con quello strumento davanti... cerchi i miei occhi e appena li trovi ti spunta un meraviglioso sorriso, che mi contagia in automatico...

"Allora, signorina Leoni con cosa vuole iniziare questo concerto tutto per lei?"

...mi fai sorridere ancora...

"Signor Mengoni, è lei l'artista... quindi decida lei...",

tu mi guardi con aria furba, poi ti sistemi meglio e inizi a suonare...

Appena sento la tua voce calda mi sembra un sussurro al mio cuore...

"E mancano sempre le giuste parole, però ci sarebbe parecchio da dire... se vivi la vita in punta di piedi, d'accordo con corri... però quasi voli..."

E io sto volando, i tuoi occhi mi stanno portando con loro in un viaggio in cui la tua voce è la colonna sonora perfetta... non riesco a meno di mordermi il labbro inferiore per l'emozione... e al mai e per sempre finale quasi piango... gli occhi sono lucidi e il mio sguardo è perso dentro a quell'emozione...

Con un dito mi asciughi le lacrime bloccate sulle mie ciglia... di nuovo i tuoi occhi nei miei... con l'altra mano prendi la mia, intrecci le dita, portando quell'incastro all'altezza dei nostri visi e infine lasci un bacio sul mio mignolo... 

Poi lasciandomi lì sognante risistemi la pianola e suoni per qualche attimo una melodia che riconosco immediatamente... ti fisso... tu ti volti e...

"Ora mi dici perché hai scelto questa per la mia playlist... poi te la canto"

... mi guardi curioso... e io in totale confusione impiego un pò a trovare le parole... non è facile farti capire perché... anche se so è molto simile a ciò che provavi scrivendola... quell'emozione che mi hai sempre comunicato sentendola cantare dal vivo... uno strazio per il cuore... così decido che l'unico modo è...

"Mi sono svegliato solo anche oggi, mi chiedo se va bene ancora così, se la libertà è una prigione immensa, o è solo il freddo di questo lunedì... ecco, mi ci sento spesso così... soprattutto... ultimamente..."

Ora le lacrime rigano il mio viso... sbavando il trucco, col mascara che mi trasforma in un panda... cerco di asciugarmi...

"sono un disastro",

sussurro infine abbassando il viso, ma tu lo prendi tra le mani e con lo sguardo più dolce mai visto, con le lacrime che spuntano anche agli angoli dei tuoi occhi mi dici

"Piccola, ora non sei più sola..."

E bastano quelle parole a sciogliermi... e mentre ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altra ti avvicini pericolosamente... 

I nostri nasi si sfiorano... poi le tue labbra sono sulle mie... un bacio tenero, leggero... ma che sembra infinito... piano le mie labbra si schiudono permettendo alla tua lingua di andare alla ricerca della mia... mentre le tue braccia si stringono intorno alle mie spalle... poi con una mano mi tieni la testa rendendo quel bacio profondo e passionale come i nostri desideri lo vogliono... io mi aggrappo alla tua schiena... temendo che tutto questo possa svanire da un momento all'altro... ma è reale... tutto questo lo è...

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<oddio, non posso vederti piangere... stupido che sono... guarda che ho fatto... e ora? Ora come rimedio?>... sei imbarazzato, non pensavi certo a ciò che vedi, anche se in effetti quella canzone l'hai scritta piangendo e quante volte hai pianto ai live emozionandoti cantandola...

<mi strazi il cuore così... mamma, com'è possibile che sei così bella pure ora mentre piangi, ti cola il trucco... quale disastro?!.. quello sono io... tu sei così cucciola...>, ti perdi nei tuoi pensieri mentre cerchi di consolarmi...

Poi d'impulso ti avvicini... sai che quando i nostri nasi si toccheranno non potrai più tornare indietro... ma infondo non vuoi farlo, quindi... appoggi dolcemente le labbra sulle mie e quel contatto ti fa venire i brividi...  

Quando senti le mie labbra aprirsi leggermente accogli il mio invito e la passione si scatena... era da ore che aspettavi questo momento... senti che le nostre lingue non smettono di sfiorarsi e avvilupparsi tra loro... 

E quando senti le mie mani sulla tua schiena capisci che anch'io avevo l'urgenza di questo bacio, di questo momento così intenso... mi stringi ancora di più a te... e apri leggermente gli occhi per osservare la mia espressione... ora, sono distesa, rilassata, completamente coinvolta in questo bacio... richiudi gli occhi e assapori tutto quello che la nostra unione provoca ai nostri sensi...

Lentamente apro gli occhi, ti guardo un attimo e sei bellissimo, perfetto anche ora... sorrido sulle tue labbra... poi piano piano rallento la foga di questo meraviglioso bacio... so che ora sarebbe sbagliato... mi allontano un pò da te... 

Hai ancora gli occhi chiusi, poi piano li apri... mi guardi serio... ma in un attimo spalanchi la tua dentatura perfetta in uno splendido sorriso... mi arruffi i capelli facendomi la linguaccia... poi riprendi la pianola... mi fai segno di sistemarmi bene vicino a te e...

"Beh, ora ci sta qualcosa di un po' carico, no?!",

io  sorrido... non so come fai... è un dono... ma sai sempre la cosa giusta da dire o fare... ed inizi a suonare le note di Rivoluzione...