LA MIA LETTERA PER TE

CAPITOLO 40

Niente, sono troppo buona!😉😁

No, seriamente vi pubblico il prossimo capitolo perchè non voglio lasciarvi troppo in attesa visto che poi non so se riuscirò a pubblicare presto, dato il lavoro, e questa parte è strettamente legata alle precedenti, ma molto importante anche per il dopo..

Spero vi piaccia.. e come al solito aspetto stelline e soprattutto commenti!!!!!

A presto

N.

Sono passati solo pochi minuti, ma il mio pianto non si placa... sono sprofondata in uno stato di disperazione totale, non riesco a calmarmi... so di aver fatto lo sbaglio più grande della mia vita... ho sprecato la mia possibilità... avevo finalmente il sogno di una vita a portata di mano... l'amore che ho sempre desiderato e mai incontrato... tutto ciò che da sempre cerco racchiuso in un'unica persona e... ma le occasioni si perdono e non tornano più... vorrei parlarti, spiegarti, scusarmi... ma, tu sicuramente non vorrai sentirmi...

In quel momento, persa nei miei pensieri, non mi accorgo neppure che il telefono squilla accanto a me... 

Simo si precipita verso me, vede il tuo nome scorrere sullo schermo illuminato e mi desta dal mio stato assente dandomi un colpo sulla gamba con la mano...

"Ehi, svegliati casinista... guarda... hai la possibilità di sistemare le cose"

Mi dice mostrandomi il telefono che ancora squilla, con un suono che pare riflettere la tua rabbia...

"E non fare altre cazzate, scusati, supplicalo anche, di perdonarti..."

Io, ancora incredula, premo il tasto verde ed avvicino l'apparecchio al mio orecchio...

"Che cazzo vuol dire quel messaggio?..."

Non mi lasci dire nulla, parti in quarta, sei veramente furioso... lo sento dalla tua voce, calda e tremante, quasi urli... mi fa un effetto strano sentire finalmente la tua voce... certo, avrei preferito che le prime parole che mi avresti rivolto fossero state altre... ma me le merito...

"Cosa pensi che io stia scherzando?... Pensi sia così stupido?... Dopo quello che ci siamo scritti stanotte?... Ti ho detto quanto la tua lettera mi abbia colpito... ma forse ho creduto a qualcosa che ho visto solo io... forse non mi conosci come pensavo... hai solo avuto fortuna nello sparare cose a caso..."

Sei incontenibile... stai buttando fuori tutto il male che il mio messaggio ti ha fatto e io non riesco a dire altro che...

"Marco...".

Ma tu non mi ascolti... continui a gettarmi addosso tutta la rabbia e la delusione che ti ho provocato... e io sento di aver rovinato tutto... 

Le lacrime continuano a scendere copiose, calde e pungenti come spilli... scivolano fino al mento e poi si tuffano sul collo, sulla maglia che diventa più scura al loro contatto... inizio a singhiozzare, non posso più trattenermi... solo ora mi rendo veramente conto di quanto male ho fatto ad entrambi con quello stupido messaggio ed ora che vorrei solo chiederti di perdonarmi e di darmi, di darci un'altra chance... non riesco nemmeno a dire una parola...

Tu ti blocchi sentendo il mio pianto disperato... ti lacera il cuore più delle mie parole... forse hai esagerato, si... mi hai buttato contro tutta la tua rabbia e la frustrazione per non essere riuscito a trasmettermi la sicurezza di cui avevo bisogno... solo ora ti accorgi di cosa tutto questo possa significare per me... delle mie paure che questa attesa possa aver pesato sul mio cuore... non era questa la telefonata che volevi farmi...mi ascolti qualche secondo...