CAPITOLO 45

62 3 0
                                    


Continuo a guardare l'orologio ed il telefono ogni due secondi... ma, sono troppo tesa... agitata... vorrei dire a Nico di accelerare, ma già non mi sembra vada piano... 

Poi, tu non mi rispondi...è passata almeno un'ora, anzi di più, da quando ti ho scritto e tu ancora non ti fai vivo... 

Quelle due amiche che mi ritrovo... chissà dove avranno lasciato i cellulari, che sono optional per loro... e quindi, silenzio pure da quel fronte... 

E io sto impazzendo... vorrei dire qualcosa a Nico, ma mi sembra così concentrato... poi, non sono così spigliata io... non saprei che dirgli senza rischiare di fare una figuraccia, quindi meglio tacere...

Ma, non so quanto reggerò qui dentro... e... d'un tratto il telefono vibra e squilla nella mia mano... sei tu... non perdo un secondo, apro la chat e... un vocale... oh, mamma... per fortuna ho le cuffie, premo play e ... non riesco a trattenere una leggera risata sentendo le tue parole... adoro quando parli il tuo dialetto, quel simil romano che mi piace troppo... e poi... wow!, quasi perdo il respiro nel sentirti pronunciare quell'ultima parola... un brivido mi ha percorso dal collo a tutta la schiena... la tua voce così calda, profonda ed avvolgente... mi stringe in un abbraccio, quello che presto mi darai di persona... il cuore è impazzito, non capisce più a che ritmo battere... e il mi corpo non sa più se ha caldo o freddo, o entrambe le sensazioni insieme...

Sento di nuovo Nico parlare all'auricolare, provo ad ascoltare, anche se ho ancora la tua voce che riecheggia in testa... capisco solo

"...non è stata ferma un attimo..."

Mi sa che parla di me... ma, quindi... forse... si, sicuramente al telefono sei tu... vorrei parlarti, ma penso sia meglio evitare... quindi, faccio ripartire il tuo messaggio... tanto per continuare a far sballare il mio povero corpo... ma, ho bisogno di sentirti e ascolterei la tua voce in loop tutta la vita... e quelle parole, poi, sono rivolte proprio a me... 

Chissà se ti sei già preparato... come ti sei vestito... abbasso lo sguardo verso il mio vestitino e... un disastro come previsto... per fortuna ho il cambio... 

Si, ma dove mi cambio? Micca posso farlo qui, in macchina... ma neppure da te... cioè si, li potrei... ma vorrebbe comunque dire presentarmi con il vestito sgualcito... e poi che faccio entro e ti chiedo di andare in bagno a cambiarmi?! Mi prenderesti per pazza subito... beh, quello ormai ti è chiaro, dopo il casino col mio messaggio... 

Altrimenti dovrei chiedere a Nico di fermarsi in autogrill... mi prenderà per pazza pure lui vedendomi tornare un diverso abbigliamento... ma tanto ormai... poi mi rendo conto che siamo già usciti dal'autostrada... inizio a vedere i vecchi e grandi palazzi della periferia di Milano... e di nuovo il cuore accelera, lo stomaco si contorce, la mente si perde... inizio ad avere caldo con i brividi... 

Oddio, sei così vicino ora... mi sembra di impazzire davvero... guardo l'orologio... sono da poco passate le 20... il cielo ormai scuro è illuminato da una meravigliosa luna piena e qualche piccolo puntino luminoso sparso qua e là... abbasso leggermente il finestrino per sentire l'aria fredda accarezzarmi il viso... ci sono mille rumori che si confondono nel traffico di questa piccola metropoli... richiudo il vetro, sistemo le cuffie nella borsa, prendo in mano il telefono e ti scrivo d'impulso, senza sapere cosa le mie dita digitino...

«Sto guardando le luci della tua Milano...<la meta non è un posto, ma è quello che proviamo>... sto arrivando da te! (la nostra emoji)».



Buonasera a tutti!!!

come state? Io stanchissima, ma visto che il momento fatidico si avvicina sempre più, ho pensato di non lasciarvi troppo in attesa..

Cosa ne pensate fin qui? Dai, su che ora arriva un altro capitolo.. fatemi sapere cosa pensate possa accadere tra Marco e Giorgia?

A presto

N.

LA MIA LETTERA PER TETahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon