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Cheryl Blossom era il capitano delle cheerleader, nonché la ragazza più popolare della scuola, il che faceva si che tutti gli occhi fossero sempre putati su di lei e sulle sue curve, e questo rendeva estremamente gelosa la sua ragazza, Toni Topaz, che non riusciva a tollerare che avesse tutti quei riflettori puntati addosso dato che la voleva tutta per se.
«ciao amore» affermò la rossa, raggiungendo la sua ragazza che stava parlando con la sua cerchia di amici
«ciao piccola, non ti sembra di aver messo dei vestiti troppo attillati?» domandò la più bassa, squadrandola da testa a piedi, provocando un sospiro alla rossa, e un espressione abbastanza annoiata.
«non fraintendermi, sei bellissima, davvero, solo che così ti guarderanno tutti» disse con occhi da cucciolo, che fecero subito rilassare i nervi tesi di Cheryl, allungando una mano sul suo fianco per accarezzarlo
«sei gelosa T.T.?» domandò divertita, toccandole la punta del naso con l'indice, conoscendo già la risposta alla sua domanda.
«si» affermò seriamente, indurendo la mascella, facendola ridacchiare.
«lascia che guardino, loro possono limitarsi a fare solo quello, tu hai il via libera invece» rispose la rossa, avvicinandosi al suo viso per sussurrarglielo sulle labbra, facendole venire le farfalle nello stomaco.
«mi da fastidio che guardino le mie cose, e tu sei mia, e non mi piace condividerti» rispose, afferrandole entrambe i fianchi, attirandola verso il suo corpo, per poi morderle il labbro inferiore, facendole trattenere un gemito, dato che intorno a loro c'erano i loro amici.
«sta sera ho il turno al White Wirm, quindi non credo che potremo vederci, a meno che non mi vieni a fare compagnia» proseguì, facendo notare la sua richiesta dal tono di voce che usò
«mhh, vedremo» rispose vaga, ridacchiando di fronte all'espressione che assunse la sua ragazza
daiii, ti prego» disse con tono da bambina, facendo gli occhioni, che la portarono a cedere e a dover accettare la sua proposta
«d'accordo, ma non puoi sempre cavartela così» affermò alzando gli occhi al cielo
«oh invece si che posso, perché non sai resistermi» disse con sguardo provocatorio
