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«Invece la faremo, lei non è nessuno per impedircelo

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«Invece la faremo, lei non è nessuno per impedircelo.» Sbottò la rossa, uscendo velocemente dall'ufficio del preside, camminando verso il proprio armadietto, dove ripose alcuni libri, per poi sbattere fortemente l'anta di metallo, provocando un gran frastuono.

«Wo, wo che è successo?» Domandò ridacchiando la Serpent, nonché sua attuale ex.
«Levati dai piedi Topaz.» Contestò, massaggiandosi lentamente le tempie.

«Qualcuno si è svegliato con la luna storta stamattina?» La sfotté, osservandola con un'espressione corrucciata.
«Non sono cose che ti riguardano.»

«Oh mi scusi sua maestà, la prossima volta chiederò un permesso per aprire bocca, sai, non vorrei mai farlo senza il suo consenso.» Rispose divertita, scuotendo il capo, per poi raggiungere gli altri membri della propria gang.

«Dio non la sopporto.» Mormorò in risposta Cheryl, inoltrandosi verso la sala relax, lasciandosi andare su uno dei divanetti, cercando di ristabilire un minimo di calma.

«Ehi rossa, ti ho visto discutere con Honey, va tutto bene?» Domandò Veronica, appoggiandosi allo stupide della porta per poi camminare verso di lei.
«No, a sole poche ore dalla festa ha deciso che non si potrà svolgere all'interno della struttura scolastica.» Sospirò, spostandosi i capelli da un lato.

«Bella merda.» Sussurrò la corvina, iniziando a mangiarsi l'unghia del pollice.
«Già.»

«Halloween è una delle mie festività preferite, non può distruggerla in questo modo. Non lo accetto.» Aggiunse, giocherellando con le dita delle mani, gesto che compiva molto spesso, soprattutto quando l'ansia prendeva il sopravvento su ogni suo impulso.

«Sei assolutamente sicura che non ci sia nemmeno la minima possibilità di fargli cambiare idea?» Chiese dolcemente, cerca di di trovare una possibile alternativa.
«Dopo la sfuriata che gli ho fatto credo che non mi concederà l'opportunità di dare la festa nella palestra nemmeno se lo pagassi.» Sbuffò.

«Devi imparare a gestire questo nervosismo Cher, non puoi lasciare che distrugga ogni tuo singolo pensiero razionale.» Disse con sincerità, posandole una mano sulla coscia.
«Lo so, ma non riesco e nell'ultimo periodo non ha fatto altro che intensificarsi.» Sussurrò, abbassando lo sguardo.

«È per la rottura con Toni?» Domandò con riguardo, pur conoscendo la risposta.
«Cosa?»

«Il fatto che questo fenomeno negli ultimi mesi si sia accentuato è dovuto alla tua separazione con quella nana?» Ripeté, indicando con il capo la diretta interessata al di fuori dell'aula che stava parlando con Sweet Pea.
«Si, giuro che cerco di superare tutta questa situazione, ma non riesco. Mi manca davvero tanto.» Ammise, tenendo un tono della voce notevolmente basso per evitare che qualcuno al di fuori della sua migliore amica potesse sentirla.

«Devi dirglielo, e infondo lo sai anche tu.» La rimporterò, puntandole l'indice contro il petto.
«Ma sei impazzita ? Ormai è andata avanti, devo solo farmene una ragione.» Ribatté, facendo incontrare i loro sguardi.

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