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Dopo il Kay party, tutte le speranze che Cheryl si era fatta sul poter tornare con Toni, erano finite per infrangersi una ad una, lasciando un vuoto dentro di lei che sembrava essere incolmabile

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Dopo il Kay party, tutte le speranze che Cheryl si era fatta sul poter tornare con Toni, erano finite per infrangersi una ad una, lasciando un vuoto dentro di lei che sembrava essere incolmabile.

L'amava, come non aveva mai fatto con nessuno, e il solo pensiero che non fosse più sua, e che forse non lo sarebbe più stata la demoralizzava altamente.

Ricordava perfettamente le parole che le aveva detto, aveva ancora impressa nella mente ogni singola scena, espressione e frase, che la spingevano ogni giorno a crearsi dei complessi inutili.

Tutto quello che poteva sentire era la sofferenza, e il pentimento per averla lasciata sette anni prima, e per averla rifiutata tutte le volte che ci aveva provato con lei da quando era tornata a Riverdale.

Se le mancava? Quello era un dato di fatto, senza di Toni non era niente, eppure in passato aveva deciso di rinunciarvi per evitare di doverla mettere nelle condizioni di scegliere tra lei e la sua famiglia, ma non passava un solo giorno in cui non maledicesse quei tempi ormai aliati.

La verità era che Toni le aveva rubato il cuore, tenendolo con sé, nonostante il tempo o qualsiasi altro fattore che fosse incorso nelle loro vite.

Avevano avuto un'amore troppo grande per essere dimenticato e buttato nel passato insieme a tanti altri ricordi, molti dei quali erano ormai diventati insignificanti.

Da quando l'aveva vista uscire per l'ultima volta dalla sua abitazione, continuava a chiedersi se fosse mai riuscita a trovare un metodo per farsi perdonare, e riuscire finalmente a ricongiungersi con la persona che amava.

I suoi amici le avevano sempre detto di lasciare che il tempo guarisse ogni cosa, e così aveva fatto, ma all'aumentare del tempo trascorso, cresceva anche la sofferenza dentro di se, e con essa l'amore che provava per la Serpent, e la grande ferita che si era formata quando le aveva detto addio.

Non si era mai sentita così persa, riusciva a percepire il dolore che si formava nel petto per poi diffondersi in ogni meandro del suo corpo, arrivando fin dentro le ossa.

Non riusciva nemmeno a ricordare l'ultima volta che era stata felice, probabilmente era legata ad uno dei ricordi che aveva con la sua ex, durante gli anni del liceo, perché dopo la fine della scuola, non ricordava nemmeno di essere più riuscita a sorridere.

Aveva rimesso su la sua maschera, e cercava di non farla cadere al suolo lottando con tutte le sue forze, finendo per allontanare anche le persone che desideravano solo aiutarla.

Ormai non faceva altro che dipingere, tenendo la musica ad alto volume, cercando di mantenere la mente collegata, ma ogni tratto ne seguiva un'altro, finendo ogni singola volta con il disegnare il volto della sua amata.

Aveva perfino paura ad uscire di casa, infatti non lo faceva più, aveva il terrore di incontrare nuova gente, ma soprattutto di affezionarsi a qualcuno che non meritava nemmeno un quarto di quello che aveva da offrire.

Choni one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora