Un leggero venticello estivo, entrava attraverso la finestra della stanza della rossa, che era rimasta aperta, mascherando leggermente i singhiozzi che la ragazza continuava ad emettere mente si stringeva fortemente contro un cuscino, sentendo un dolore non indifferente, diffondersi per tutto il suo corpo.
TT 🧸
Piccola, è tutto okay? Sono ore che non mi rispondi.
Il suono di un messaggio attirò la sua attenzione, così si sporse verso il comodino, afferrando il telefono per poter visionare la notifica che le era appena arrivata.
Non ce la faccio più
Digitò velocemente la risposta, rimanendo online dato che la Serpent visualizzò immediatamente il messaggio.
TT 🧸
Non so cosa sia successo, e voglio saperlo, quindi ci vediamo tra dieci minuti da Pop's, non ho la minima intenzione di lasciarti sola, soprattutto in queste condizioni.
Sorrise leggermente davanti a quelle parole, amando il grande senso di protezione che la più grande aveva nei suoi confronti, per poi alzarsi dal letto, infilandosi delle semplici scarpe da ginnastica, uscendo successivamente dalla sua abitazione, incamminandosi verso la meta che le era stata indicata.
Guidò lentamente, dato che gli occhi gonfi e arrossati, a causa del precedente pianto, non le garantivano una vista ottimale.
Sostò la vettura nel parcheggio isolato del Pop's, ponendola accanto alla motocicletta della sua ragazza, per poi farsi spazio all'interno del locale, facendo risuonare le campanelline poste sopra la porta, attirando così l'attenzione di Toni, che si alzò dal divanetto su cui si era seduta per andarle incontro, afferrandole gentilmente il viso, scrutandolo attentamente, per poi stringerla contro di se, circondandole la vita con entrambe le braccia.
«Amore, cosa c'è che non va?» Sussurrò accanto al suo orecchio, continuando a coccolarla, lasciandole dei ripetitivi baci sulla guancia, cercando di infonderle calma e tranquillità.
Cheryl evitò completamente la domanda, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, beandosi della sensazione paradisiaca che solo gli abbracci di Toni sapevano trasmetterle.
Inspirò profondamente il profumo della sua ragazza, cercando di riprendersi, mentre si godeva le coccole che le stava facendo.
La Serpent fu la prima a tirarsi indietro, osservando attentamente la rossa che era quasi intimorita dal guardarla negli occhi, così si sporse leggermente verso di lei catturando le sue labbra in un bacio dolce e lento, cercando di farle capire che era al sicuro con lei.
«Non volevo disturbarti così» mormorò timidamente la più alta, posando la propria fronte sulla sua, lascando che Toni facesse strofinare i loro nasi amorevolmente.
«Piccola, non mi disturbi mai, e poi sono stata io a chiederti di venire qui» ribattè con un tenero sorriso, beccandole velocemente le labbra, per poi afferrarle la mano,e condurla ad uno dei tavoli.
Si sedettero l'una affianco all'altra, con Cheryl che stringeva Toni dalla vita, tenendo la testa poggiata sul suo petto, e Toni che le circondava le spalle con entrambe le braccia, lasciandole dei dolci baci sulla cute, senza smettere nemmeno per un istante di accarezzarle il viso.
Odiava vedere la sua ragazza in quelle condizioni, soprattutto perché molto probabilmente era stato qualcuno a ridurla così, e non riusciva a capacitarsi di come si potesse essere tanto cattivi con lei, con una persona che cercava solamente un po' d'amore.
«Devo spaccare la faccia a qualcuno?» Domandò tra le coccole, cercando di alleggerire leggermente la situazione, sorridendo leggermente quando la rossa si lasciò scappare una piccola risata.
