47

1.7K 58 90
                                    

«Toni, alzati!» Esclamò Abby, la sua compagna di stanza

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Toni, alzati!» Esclamò Abby, la sua compagna di stanza.
«Dai Ab, lasciami dormire!.» Sbuffò mentre si rotolava sul materasso,  nascondendo la testa sotto il cuscino.
«Toni, devi tornare a Riverdale, se non ti sbrighi perderai l'aereo.» La rimproverò, squadrandola da testa a piedi.
«Cazzo!» Imprecò, per poi scattare in piedi e correre verso il bagno, chiudendosi all'interno.

Regolò la temperatura dell'acqua, buttandosi successivamente sotto la doccia cercando di lavare via un po' dell'agitazione che preesisteva sul suo corpo.

Era passato poco più di un anno da quando aveva lasciato la sua città natale per trasferirsi a New York dove avrebbe completato i propri studi, perdendosi così di vista con i suoi amici e con la sua ex.

Era molto contenta di rivedere le sue persone, ma allo stesso tempo l'idea di incontrare Cheryl la spaventava eccessivamente, o meglio, ciò di cui aveva paura era che la ragazza di cui era ancora enormemente innamorata si fosse rifatta una vita in cui lei non era presente.

Aveva pensato più di una volta di contattarla, o di presentarsi sotto casa sua per chiederle scusa e dirle che desiderava tornare con lei più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma il timore di creare scompiglio nella sua vita o di essere rifiutata non le aveva permesso di concretizzare le sue idee.

Si sciacquò attentamente i capelli, mentre una moltitudine di pensieri prese a circolare senza sosta nella sua mente, mandandola completamente fuori rotta.

Spense il getto dell'acqua e si lasciò avvolgere dal morbido tessuto dell'accappatoio, bramando quella situazione paradisiaca di calore che si diffondeva in ogni parte del corpo.

Asciugò attentamente i propri capelli, acconciandoli nella maniera migliore, per poi dedicarsi al trucco usando del semplice gloss trasparente per le labbra e un'abbondante quantità si mascara, giusto per risaltare gli occhi.

Dopo di che tornò nella camera per scegliere i capi che avrebbe dovuto indossare.

Optò per dei semplici jeans neri che presentavano uno strappo sul ginocchio, accompagnandoli con le Air Force bianche ed una maglietta verde scuro caratterizzata da una scollatura a V che indossò sotto una giacca da football nera con le maniche bianche.

Infine prese i suoi occhiali da sole, e arricchì il suo outfit con degli anelli molto semplici, ed una collana che presentava il ciondolo a forma di lucchetto che le era stata regalata da Cheryl per uno dei loro anniversari.

Rimase qualche secondo ad osservarla, non riuscendo a trattenere un piccolo sorriso mentre il cuore prese a batterle prorompentemente nel petto....le mancava da morire.

Sospirò pesantemente, per poi accovacciarsi a terra e chiudere la valigia, facendosi aiutare dalla sua amica.

«Cosa hai messo qui dentro? Un bambino?» Le domandò la bionda facendola ridacchiare.

«Oh ma smettila, tu sei mille volte peggio.» Ribatté dandole una debole spallata.

«Non credo proprio. Ora muovi il culo prima di arrivare tardi per il tuo volo.» Contestò, uscendo dalla stanza, seguita dalla Serpent.

Choni one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora