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Ho sentito dire che l'amore ti cambia, sia in positivo che in negativo, in base all'esperienza che vivi ma non ho mai avuto la possibilità di dimostrare questo fenomeno sulla mia pelle, probabilmente a causa della mia grande paura di affezionarmi.

Nel corso degli anni alcuni ragazzi hanno provato ad avvicinarsi sentimentalmente a me, ma il mio interesse nei loro confronti è sempre stato mediocre, e solo da poco tempo ho capito il reale motivo di questo fattore.

Le persone non mi conoscono, o meglio, sono io che non lascio loro l'opportunità di farlo. Dopo la morte di Jay-Jay non ho più voluto accogliere nessuno all'interno della mia vita, la sofferenza era troppa e non sarei riuscita a sopportare la possibilità di essere delusa, quindi ho preferito innalzare delle barriere, e chiudendomi nel mio mondo insieme alle poche persone che valgono realmente per me.

Da quando Jason non c'è più l'universo ha perso un po' della solita lucentezza che presentava e avere le forze per andare avanti diventa ogni giorno sempre più difficile. Lui era...un fratello magnifico, la spalla su cui appoggiarmi quando il mondo iniziava a sgretolarsi, colui che mi teneva in piedi, la mia stella immersa nel buio della notte, l'unico che riusciva sempre a comprendermi.

Ho sempre amato il nostro rapporto, eravamo complici e cercavamo di difenderci a vicenda ogni singola volta. Quando se n'è andato si è portato via una parte di me e del mio cuore, che nessuno potrà mai restituirmi, nemmeno con il passare degli anni.

Dire che mi manca è dire davvero poco, e nonostante mi mostri sempre stronza, spero che prima o poi possa arrivare qualcuno capace di farmi sentire come faceva lui, allontanandomi voracemente dai pensieri fugaci e dai ricordi struggenti.

«Allora? Ti stai divertendo?» Sobbalzo non appena qualcuno mi parla, facendomi rinsavire dai pensieri, portandomi a indirizzare lo sguardo negli occhi del mio interlocutore.

«Dio Veronica, mi hai spaventa!» Ammetto, portandomi una mano sul petto, cercando di frenare i battiti repentini del mio cuore.

«Scusa, non volevo.» Ridacchia, guardandomi con un piccolo sorriso facendomi alzare gli occhi al cielo.

«Comunque non hai risposto alla mia domanda.» Aggiunge poco dopo,  infastidendomi. Cosa vuole da me? Perché deve sempre starmi così addosso?

«Ho vissuto esperienze migliori» Affermo, cercando di troncare la conversazione il prima possibile, volendo tornare a rifugiarmi nella mia mente, senza dovermi preoccupare di ciò che accade intorno a me.

«E daii, non fare la stronza. So che infondo sei felice di essere qui con noi.» Ribatte, guardandomi con occhi da cucciolo in cui leggo un'accenno di speranza di riceve una risposta positiva.

«L'importante è che ne sei convinta.» La liquido velocemente, sorridendo soddisfatta non appena la vedo allontanarsi, dirigendosi verso il suo ragazzo.

Voglio un gran bene a Veronica, ma ogni tanto è troppo stressante e in quei momenti non riesco minimamente a sopportarla, soprattutto perché cerca ogni volta di tirarmi fuori tutto il dolore che ho riposto accuratamente dentro di me nel corso degli anni.

Senza che me ne renda conto, la mia attenzione viene catturata dai ragazzi che giocano nel piccolo campo da calcio posto nel retro della casa, lasciando che i miei occhi si posino inconsapevolmente su una Serpent in particolare.

È vero, ho detto che diffido dall'amore e ho problemi a fidarmi delle persone, ma Toni è come una calamita, non riesco ad esserle indifferente nonostante il modo brusco che ha di porsi nei miei confronti.

Fin dal primo momento in cui ci siamo conosciute non abbiamo avuto un rapporto eccezionale, e credo sia dovuto al terribile passato che ha caratterizzato le nostre vite, ma nonostante questo non riesco a levarmela dalla testa, anche se vorrei. Si è ancorata ai miei pensieri, e non ha la minima voglia di lasciarmi in pace.

Choni one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora