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«Sapete, è da diversi giorni che cerco di creare un piano per fare una lezione che sia interessante e che possa coinvolgervi emotivamente, oltre ad attirare la vostra attenzione

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«Sapete, è da diversi giorni che cerco di creare un piano per fare una lezione che sia interessante e che possa coinvolgervi emotivamente, oltre ad attirare la vostra attenzione.» Affermò Toni, sedendosi sulla cattedra, osservando gli alunni che giacevano di fronte a sé.
«E visto che tra qualche giorno è San Valentino, direi di sfruttare l'occasione. Se dovessi chiedervi cos'è l'amore, cosa rispondereste? Va bene anche un singolo aggettivo, una parola, qualsiasi cosa. Date sfogo alle vostre idee.» Proseguì con un grande sorriso, mentre mille ricordi iniziarono a diffondersi nella sua mente.

«Prof sinceramente non credo che ci sia un vero modo per descriverlo. Voglio dire, l'amore può essere magnifico e struggete allo stesso tempo. Sono emozioni contrapposte che si alternano, mandandoti in confusione.» Ribatté un'alunna, arrossendo leggermente non appena percepì gli occhi di tutta la classe puntati sulla sua figura.
«È un pensiero molto profondo, complimenti Maya.»

«Inesistente» Bofonchiò qualcuno dal fondo della classe, facendo corrugare la fronte alla Serpent che non riusciva a capacitarsi del motivo di quella risposta.
«Come?» Domandò infatti, cercando di spronare lo studente.
«Ho detto che l'amore è inesistente.» Esclamò profondamente, senza avere nemmeno la decenza di guardare l'insegnante negli occhi, continuando a scarabocchiare sul quaderno.

«Perché dici così, Carl?»
«Non credo serva chissà quale spiegazione. Sono tutti ossessionati dall'amore che si vede nei film che si conclude esclusivamente con un lieto fine, senza ragionare sul fatto che una relazione di quel genere non potrà mai esistere nella realtà. Il per sempre non esiste, qualcuno potrebbe prometterti il mondo e pugnalarti alle spalle l'attimo dopo, quindi non ha senso farsi false speranze.» Sospirò, grattandosi nervosamente la fronte.

«Parto dicendo che accetto la tua idea, ma vorrei che ragionassi profondamente sulle parole che hai appena detto. Certo, è vero, l'amore può fare molto male, ma solo perché alcune volte andrà male non vuol dire che sarà così per il resto dei tuoi giorni.» Lo rassicurò, vedendo la sé adolescente nei pensieri di quel ragazzo.
«Nulla mi farà cambiare opinione, mi dispiace.» Esalò duramente, estraniandosi completamente da quella conversazione.

«credo che l'amore siano due persone che si bilanciano, lasciando che le loro anime possano fondersi insieme.» Mormorò Selene, sentendo il cuore batterle fortemente nel petto.

«Sinceramente credo che nessuna parola potrebbe mai spiegare completamente l'immensità dell'amore. È un sentimento troppo forte per essere descritto.»

La conversazione continuò apertamente, tra una serie di battibecchi e idee contrapposte, facendo passare velocemente il tempo.

«Britta, tu cosa pensi?» Domandò la professoressa, cercando di coinvolgerla nella discussione dalla quale si era tenuta lontana per la maggior parte del tempo.
«I-io...sinceramente non lo so.» Affermò, giocherellando con la matita che teneva in mano, cercando di evitare gli sguardi indiscreti dei suoi compagni.
«Me lo dirai la prossima volta che ci vedremo allora, non preoccuparti.» Ribatté sorridendole dolcemente, riportando la propria attenzione sul resto della classe.

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