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Da qualche mese ormai, la gang del South Side, i Serpents, era stata dislocata nelle diverse scuole della città, e un piccolo gruppo era stato mandato alla Riverdale High, un liceo molto prestigioso, che mirava a formare degli studenti eccellenti.
Da quel momento era partita una sfida tra i componenti della banda, che mirava a totalizzare un determinato numero di punti entro la fine dell'anno, i quali si raggruppavano grazie alle ragazze o ai ragazzi che si conquistavano e in base a che attività venissero fatte con i rispettivi partner, chi avesse incamerato il punteggio maggiore avrebbe vinto la sfida e sarebbe stato nominato Serpent King o Serpent Queen.
Toni Topaz, era molto contraria a questa tipologia di competizione, credendo che fosse un mezzo molto stupido privo di qualsiasi tipo di principio, ma era finita per farsi trascinare in mezzo a quella missione abominevole solo per il gusto di poter pilotare un intera gang.
Al momento era il membro che aveva acquisito più punti dato che nei primi due mesi aveva frequentato una persona diversa quasi ogni giorno, senza mettere alcun tipo di freno ai suoi istinti primordiali, e ormai da tempo stava frequentando Cheryl Blossom, la ragazza più popolare della scuola che aveva attirato la sua attenzione fin dal primo giorno.
Erano settimane ormai che voleva chiudere la faccenda della sfida, non volendo che la rossa lo venisse a sapere dato che aveva capito di essere innamorata di lei, e non voleva perderla per nulla al mondo.
«allora Tiny, mi spieghi come fai a far cadere tutte le ragazze ai tuoi piedi, ora pure quella rossa stupenda?» affermò Sweet Pea, osservandola mentre riponeva alcuni libri all'interno degli armadietti.
«è il fascino dei Topaz» rispose ridacchiando, chiudendo l'anta velocemente, dedicando la sua completa attenzione all'amico.
«comunque non pensi che tutto questo sia un po' una stronzata?» proseguì con un sospiro.
«cosa intendi dire?» domandò in risposta il moro, inarcando un sopracciglio e corrugando la fronte, non capendo dove volesse andare a parare.
«Voglio dire, per colpa di questa stupida gara, stiamo ferendo tantissime persone, che credono di averci conquistati e in realtà per noi sono solo degli stupidi numeri che raggruppati tra loro servono per raggiungere un obbiettivo.»
