Finalmente era arrivato l'ultimo giorno di quell'anno che si era presentato turbolento e frastagliato da tanti piccoli ostacoli, che avevano complicato ogni singola giornata, senza riuscire a far trovare ai ragazzi un attimo di pace.
In questo momento la rossa si trovava nella sua casa, aspettando che i suoi amici la raggiungessero dato che avevano deciso di passare il capodanno insieme.
Aveva optato per indossare un vestito rosso brillantinato a maniche lunghe, abbastanza aderente che la lasciava scoperta da mezza coscia in giù.
Nel frattempo che aspettava decise di apparecchiare la tavola, disponendo una gande tovaglia, rigorosamente rossa, per poi mettere qualche piccola decorazione.
Sistemò successivamente, il divano per poi sentire il suono del citofono, che l'avvertiva dell'arrivo di qualcuno, così si precipitò alla porta, sperando che fosse la sua ragazza, ma si trovò davanti semplicemente Archie e Veronica, seguiti da Betty e Jughead.
«ciao ragazzi, prego accomodatevi» affermò spostandosi dalla soglia della porta, dando così la possibilità agli invitati di accomodarsi nel salone, prendendo posto sul divano.
«allora, siete contenti che finalmente con oggi si concluderà quest'anno?» domandò il moro togliendosi il berretto, passandosi una mano tra i capelli per metterli a posto.
«si, non vedevo l'ora, anche perché tra due giorni io e il mio ArchieKind andremo una settimana in montagna, lontano da tutti.»
«mi dispiace per i vicini» affermò la rossa alzando gli occhi al cielo, serrando leggermente le palpebre essendo a conoscenza che quei due non sapevano tenere le mani a posto dal corpo dell'altra.
«puoi biasimarmi?» domandò Ronnie.
«V, ti ricordo che mi piacciono le ragazze.» rispose ridacchiando, facendo sorridere tutti i presenti.
«piuttosto la tua nana dov'è?» domandò Jughead circondando le spalle di Betty con un braccio, osservandola attentamente.
«non so, sapete, Toni è sempre in ritardo.»
«come va tra di voi?» le domandò la cugina
«tutto benissimo, sono sicura di amarla, ma non so se per lei è lo stesso, quindi sto aspettando per dirglielo, ma credo che tra qualche giorno potrei scoppiare.»
«penso che Toni abbia la stessa preoccupazione, quella ragazza è pazza di te.»
«spero sia così»
Nel frattempo anche Josie e Kevin li raggiunsero, sedendosi accanto a loro sul divano, oppure su una delle poltrone che costeggiava il tavolino, mentre la rossa si sentiva allontanare da quella conversazione sempre di più, continuando a guardare l'orologio costantemente, dato che stava aspettando Toni con ansia.
Venne distratta dai suoi pensieri quando il citofono suonò, così scattò in piedi, aprendo la porta con un grande sorriso, che si affievolì quando non la vide.
«ma Toni dov'è?» domandò tristemente.
«ciao anche a te, rossa, è un piacere vederti.» Scherzò Sweet Pea dato che non li aveva nemmeno salutati, preoccupandosi subito della più bassa.
«comunque ci ha detto di dirti che non sarebbe venuta, mi dispiace» proseguì il moro, guardandola seriamente, mentre i muscoli del suo corpo si irrigidirono.
«no è impossibile, altrimenti mi avrebbe scritto.»
«che tu lo voglia o no è così» contestò Fangs, grattandosi la nuca estremamente imbarazzato.
