«Mi manchi TT» affermò la rossa guardando l'immagine della sua ragazza riflessa nello schermo del computer.
«Anche tu, piccola. Questa quarantena mi sta uccidendo.» sbuffò la più bassa, posizionandosi meglio sul letto della sua stanza.
«Chissà quando finirà tutto questo, sono già due mesi che non ci vediamo» mormorò con occhi tristi.
«Spero il prima possibile,e preparati perché poi ti vorrò con me tutto il tempo.» Affermò con un piccolo sorriso, cercando di sollevarle leggermente il morale.
«Odio non avere la certezza di sapere quando potrò stare tra le tue braccia di nuovo.» sussurrò, sentendo i suoi occhi inumidirsi, mettendo il broncio.
«No, non guardarmi in quel modo» ribatté mordendosi il labbro inferiore.
«Perché?» domandò abbastanza confusa, corrugando la fronte.
«Perché mi fai venire ancora più voglia di baciarti, e non posso» sospirò osservandola attentamente, desiderando di poterla coccolare in quell'esatto momento.
«Ti giuro avrei quasi voglia di uscire di casa e venire da te, rischiando di prendere una multa.» affermò distogliendo lo sguardo dal suo, puntandolo verso l'anta dell'armadio, giocherellando con le dita delle sue mani, cercando di trattenersi dallo scoppiare a piangere.
«Piccola vedi di non fare cazzate» mormorò continuando ad osservarla.
«Non so quanto riuscirò ancora a trattenermi.» sussurrò, lasciando che una lacrima le rigasse la guancia, facendo stringere il cuore della sua ragazza.
«Guardami» affermò quest'ultima con dolcezza, senza nessun successo dato che la rossa con l'ascoltò.
«Amore, mi guardi per favore?» Proseguì, riuscendo finalmente a farla girare.
«Lo so che è difficile, e credimi sono distrutta anche io, ma dobbiamo essere forti, pensa che non appena finirà tutto questo, torneremo a stare insieme ogni singolo giorno.» disse ancora con un piccolo sorriso, mentre Cheryl si portò le mani sul viso per soffocare i singhiozzi.
«Voglio vederti TT»
«Odio vederti così, soprattutto quando non posso coccolarti per cercare di consolarti.» sbuffò, sentendosi in colpa, nonostante non potesse fare nulla data la situazione.
«Ho paura» affermò di punto in bianco, facendo preoccupare la Serpent.
«Di cosa?» Domandò inarcando un sopracciglio.
«Per noi»
«Cosa intendi?»
«Non so, magari tutta questa situazione ti farà stancare, soprattutto per il dolore che ne deriva, e vorrai lasciarmi.» Mormorò, incapace di guardarla negli occhi.
«Quando ti ho detto che niente e nessuno sarà capace di separarci, ero seria. Voglio stare con te Cher, averti sempre al mio fianco, nonostante tutti gli ostacoli che possano mettersi in mezzo, nulla mi farà rinunciare a te.» disse con sincerità, sorridendole amorevolmente.
«Scusa se sono sempre così insicura.» sussurrò timidamente.
«Non devi scusarti piccola, ci lavoreremo insieme.» ribatté, lasciandosi scappare uno sbadiglio.
«Qualcuno sembra avere sonno» ridacchiò Cheryl, sfottendo la più bassa, che la osservò con le braccia incrociate al petto, e il broncio.
«Ehi!»
«Dai TT, vai a dormire, lo vedo che sei stanca» le disse teneramente, tenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi color nocciola, che riuscivano a farle perdere la testa anche da dietro uno schermo.
