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Mentre sto dormendo e sono in uno stato di dormiveglia sento delle leggere carezze tra i capelli che poi si spostano sul mio volto. Credendo di star sognando mi giro a pancia in giù per avere le carezze sulla schiena, ma a quel punto sento delle piccole risate, aspetta... non è un sogno. Mugugno qualcosa tastando con la mano la parte del letto al mio fianco, ma trovo solo le lenzuola fredde.

<Sono di qua piccola.> La mano che prima mi accarezzava ora prende la mia ed io mi giro dall'altra parte rispetto a prima cercando di aprire gli occhi.

<Mmm... che ci fai già sveglia? Torna a dormire T.T.> Le disse tirandola leggermente verso il letto pronta a tornare tra le braccia di un'altra persona, Morfeo.

<No amore, devi svegliarti.>

<Ta poco.> Le dico girandomi nel letto dandole le spalle e tirando fin sopra la testa le coperte, ma stamattina la parola "dormire" non è inclusa nel buongiorno.

<Amore ho fatto i waffle con nutella e ciliegie.> Appena riesco a sentire, metabolizzare e comprendere, la frase che ha appena pronunciato mi metto subito seduta anche se la parte dell'aprire gli occhi ancora non l'avvia il mio corpo.

<Ti amo.> Dico sorridendole assonnata provocando il lei una piccola risatina, ma io dandomi un'idea di dov'è con il suo peso sul materasso, mi sbilancio in avanti posando la testa sul bordo della sua spalla, ma poi mi sistemo meglio sorridendo soddisfatta quando mi abbraccia ed io sono lì lì dal tornare a dormire, però me lo impediscono delle labbra che iniziano a lambire ogni centimetro del mio volto con lenti e dolci baci fino ad arrivare alla mia bocca, ma io mi scanso un po'.
<Mi sono appena svegliat...> Non faccio in tempo a finire di parlare che le sue labbra catturano le mie ed io mi arrendo rispondendo al suo bacio. Intreccio le dita tra i suoi capelli per grattarle dolcemente la nuca facendo stendere le sue labbra in un sorriso contro il mio. Mi spinge dolcemente all'indietro salendo completamente sul letto dandole anche il permesso ala sua lingua di entrare volendo che questo bacio del buongiorno non finisse subito. Con la mano libera la spingo verso il basso in modo che si possa poggiare completamente a me e dopo qualche secondo separiamo le nostre labbra, sono ancora rincoglionita dal sonno e non riesco a collegare bene tutti i neuroni e tra quello e questo bacio ho bisogno di un paio di minuti.

<Buongiorno dormigliona.>

<Ieri mi hai distrutto con quel paintball, abbi pietà ho sonno.> Era già da un po' che mi chiedeva di andarci e alla fine ieri mi sono ritrovata costretta ad accontentarla visto che aveva organizzato tutto con gli altri ed io mi sono ritrovata sulla mia macchina con lei che guidava dicendomi che mi avrebbe fatto una sorpresa. Abbiamo fatto sia la caccia al tesoro sia tre partite di paintball, ieri serata stavo cotta.

<No piccola, oggi è un giorno speciale.> Date un sonnifero a questa ragazza stamattina, voglio dormireee.

<Si il giorno dopo di ieri, ora fai ninne T.T.> Le dico nascondendo il volto all'incavo del suo collo per dormire serena dato che ha ripreso a coccolarmi.

<No è il tuo compleanno, tanti auguri amore mio.> Cosa!? Sgrano gli occhi svegliandomi di colpo e la prima cosa che vedo è il suo sguardo che passa dal dolce al confuso.

<Che... che dici? Compleanno?> Mi giro verso il comodino per afferrare il telefono e la prima cosa che noto solo le molte notifiche sulla schermata blocco, tra whatsapp e instagram, ma se avevo anche il minimo dubbio la data del suo compleanno era segnata a grandi caratteri sullo schermo.

<Non dirmi che te ne eri scordat...piccola.> Toni intanto si era alzata, ma appena mi vede in volto smette per un secondo di parlare. Sono ormai un paio d'anni che non lo festeggiavo, l'anno scorso l'avevo passato a piangere, mentre quest'anno neanche me lo stavo ricordando.
<Ehy amore guardami.> Toni poggia una mano sul mio volto alzandomelo leggermente ed io glielo permetto sapendo che se non lo facevo avrebbe trovato un altro modo per far unire i nostri sguardi.
<Oggi passerai una bellissima giornata, te lo prometto.> Le abbozzo un sorriso per farla felice, ma poi ritorno giù sotto le coperte. All'inizio non sento alcun movimento, ma poi si lascia ricadere sul letto dietro di me abbracciandomi forte.
<Lo avrebbe voluto anche lui, sorridi anche per lui.> Ha ragione... Se fosse qui già mi avrebbe buttato giù dal letto chiudendo a chiave la porta della camera per non farmici tornare. In più conoscendo Toni sicuramente ha pensato ad ogni minimo dettaglio per oggi, non voglio scombinarle i piani o rovinarli... Mi giro verso di lei alzando lo sguardo solo dopo qualche secondo.

Choni one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora