«Cheryl scendi, è pronta la cena!» Urlò Jason, dai piedi della rampa di scale, alzando il tono della voce per farsi sentire dalla rossa, che si era chiusa nella sua stanza.
Non appena sentì la sua voce, chiuse l'album da disegno, per poi scendere dal letto e incamminarsi successivamente vedo il piano inferiore, prendendo posto a tavola accanto al fratello.
«Come è andata la vostra giornata ragazzi?» domandò Cliffor, portandosi il calice ricolmo di vino alla bocca, bevendone un sorso.
«Non ho fatto nulla di che, mi sono allenato con la squadra per il torneo di Football che ci sarà a breve, e poi sono andato a bere qualcosa con Reggie e Mouse.» affermò il rosso, scrollando le spalle, per poi rivolgere tutte le sue attenzioni alla sorella.
«Io dopo scuola sono andata da Toni, e abbiamo passato il pomeriggio insieme» disse con un piccolo sorriso, tenendo lo sguardo fisso sul pezzo di carne che stava tagliando.
«Sei stata da Toni eh?!» Disse Jason con tono malizioso, dandole una leggera gomitata, facendola arrossire fulmineamente.
«Che pervertito che sei!» rispose scuotendo il capo, alzando gli occhi al cielo con una leggera risatina.
«Sai Cheryl, io e la mamma stavamo pensando; perché domani non fai venire la tua ragazza qui a cena? Voglio dire state insieme da un paio di mesi ormai e ancora non ce l'hai presentata. Puoi anche farla dormire qui, tanto la tua stanza è abbastanza spaziosa, e domani è venerdì, quindi il giorno seguente non avreste nemmeno lezione.» propose con un grande sorriso, contento che la figlia avesse finalmente trovato qualcuno capace di renderla felice.
«Dite davvero?» Domandò la rossa con un grande sorriso, alternando lo sguardo tra i suoi genitori.
«Certo! Non ti vediamo così felice da tempo, vogliamo conoscere colei che ha questo enorme impatto su di te.» ripose con sincerità Penelope, afferrando la mano della figlia da sopra il tavolo, stringendola dolcemente.
«Va bene, domani mattina a scuola le dirò tutto, spero che non abbia già degli impegni.» ribatté con un sorriso, iniziando a mangiare, mentre una grande felicità si diffuse nel suo corpo.
Aveva sentito racconti di persone appartenenti alla lgbt+ che le avevano davvero messo i brividi, infatti per diverso tempo aveva avuto il terrore di confessare ai suoi genitori il suo orientamento sessuale, ma un giorno, durante una litigata era completamente esplosa, finendo per confessare il tutto.
Per fortuna la situazione aveva preso una piega positiva, dato che sia suo padre che sua madre l'avevano accettata, senza nessun ripensamento, contenti che si fosse aperta con loro, finalmente, su un argomento così importante.
Non appena finì di mangiare, corse nella sua stanza, chiudendosi all'interno, ascoltando un po' di musica, mentre messaggiava con Toni, avvertendola di tenersi la serata libera per il giorno seguente.
Dopo qualche ora finì per addormentarsi, estremamente esausta a causa della giornata passata.
Il mattino seguente
Parcheggiò la macchina lungo il muretto che costeggiava la struttura scolastica, per poi addentrarsi all'interno, raggiungendo la sala relax, dove era sicura che avrebbe trovato la sua ragazza.
Infatti non appena varcò la soglia della porta, la vide, intenta a parlare con Sweet Pea, di qualcosa apparentemente molto divertente, dato che non smetteva più di ridere.
Sorrise nel vederla così contenta, per poi iniziare a camminare nella sua direzione, finendo per incrociare il suo sguardo poco dopo.
«Ciao TT» affermò non appena le fu davanti.
