«Sei bellissima questa sera» Toni ansimò contro il suo timpano, facendo vagare attentamente le proprie mani sul suo corpo.
«Anche tu.» Ribatté, ancorandosi alle sue spalle, mugolando di piacere non appena dei baci umidi vennero premuti contro la curva del suo collo.
«Hai chiuso la porta? Sai quello che potrebbe succedere se qualcuno dovesse vederci.» Aggiunse, inarcando la schiena non appena la più bassa insinuò le mani sotto la camicetta che aveva indosso.
«Non preoccuparti ho tutto sotto controllo.» Contestò, lasciando che le proprie dita lavorassero abilmente contro il suo seno ancora coperto dal tessuto di pizzo.
Incontrò voracemente le sue labbra, lasciandole indugiare con fervore, per poi insinuare la lingua nella sua bocca senza chiederle il permesso, mentre l'atmosfera iniziava a scaldarsi.
«Abbiamo almeno una quindicina di minuti prima che qualcuno venga a cercarci.» Mormorò Cheryl, chiudendo gli occhi per il piacere.
«Ce li faremo bastare non preoccuparti.» Rispose con fiato corto, posizionando le mani sotto le sue cosce per tirarla su, tornando a baciarla mentre si avvicinava ai lavandini.
La posizionò sopra il ripiano, sistemandosi in mezzo alle sue gambe, cominciando a sbottonare attentamente la camicia che stava indossando, facendola cadere sul pavimento, mentre con le mani lavorava abilmente contro il suo addome, accarezzandolo con cura, provocandole una miriade di brividi.
«Toni.» Ansimò, incastrando una mano tra i suoi capelli per tenerla stretta contro il proprio corpo, lasciando scivolare le loro lingue insieme, in un tocco pieno di passione.
Mugolò non appena la più bassa le morse il labbro inferiore, tirandolo nella propria direzione, lasciando che l'eccitazione crescesse dentro i loro organismi, vogliose di sentirsi interamente, fino a consumarsi.
«Non hai idea di quanto mi ecciti.» Toni mormorò con voce roca, lasciando scivolare le mani sulle cosce dell'altra, massaggiandole attentamente, alzando lentamente l'orlo della gonna.
«Mhh» Un suono gutturale uscì dal fondo della gola di Cheryl, che chiuse istintivamente gli occhi, stringendo fortemente il marmo su cui erano appoggiate le sue gambe.
La mano di Toni si insinuò sotto il vestiario, facendosi spazio tra le sue cosce, raggiungendo la biancheria intima, sulla quale mosse abilmente un paio di dita, sorridendo soddisfatta quando sentì dei lievi ansimi abbandonare le labbra della propria ragazza.
Stimolò la sua intimità con cura, compiendo dei gesti circolari sopra alla sua gemma sensibile, lasciandosi sfuggire un sospiro non appena iniziò a percepire del bagnato farsi strada sull'indumento di pizzo.
«Perdo la testa al pensiero che solo io posso farti quest'effetto.» Sussurrò, portando il pollice sul suo labbro inferiore, trascinandolo lentamente, per poi lasciarle un morbido bacio, proseguendo i movimenti sul suo centro.
«Toni voglio di più.» Piagnucolò cercando di spingersi più vicina al suo corpo, senza ottenere alcun risultato dal momento che la più bassa intreccio le loro dita, facendole aderire le mani contro la superficie della parete.
«Devi avere pazienza piccola.» Mormorò con voce oscurata dal desiderio, mordendole delicatamente un punto specifico del collo, passandoci successivamente la lingua, per poi racchiudere la pelle delicata tra le sue labbra, succhiandola vividamente, senza preoccuparsi di lasciare dei segni evidenti.
Portò entrambe le mani dietro la sua schiena, lasciandole scivolare lungo la sua colonna vertebrale, accarezzando attentamente ogni singolo angolo per poi raggiungere i margini del reggiseno.
Indugiò per qualche minuto, baciandola ardentemente, travolgendola in una nube di passione, prima di sganciare i ferretti, lasciando cadere la parte superiore della sua biancheria intima al suolo, ammirando il suo seno con soddisfazione.
