Capitolo 45

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Quando Taehyung tornò a casa, non trovò nessuno.

Pensò di poter entrare in camera di Jungkook, ma davvero non sapeva quando o se sarebbe tornato e di certo non voleva farsi beccare, già l'altra volta aveva avuto fortuna, non voleva sfidare la sorte una seconda.

Andò in cucina e con una grande forza di volontà provò a cucinarsi qualcosa, ma non si sa come, si dimenticò una pattina vicino alla pentola sul fuoco e così rischiò di incendiare l'intero angolo cottura.

Aprì velocemente la finestra e poi uscì rapido da quella stanza maledetta.

Ci aveva provato, ma aveva fallito.

Nessuna novità quindi.

"Speriamo che tornino presto, voglio del cibo verooo"

Senza Jin era sicuro che sarebbe morto di fame in breve tempo.

Guardò per qualche ora la televisione, ma ancora i vampiri non erano tornati.

"Con il tempo che ho sprecato in sala, avrei potuto leggere quel racconto almeno cinque volte" pensò lui stufo di aspettare.

Annoiato a morte, spense la televisione e si diresse in camera sua, cercando di non posare troppo lo sguardo sulla porta accanto alla propria.

"Arriverà il momento giusto, devo solo aspettare con pazienza"

Passò il tempo a studiare e a disegnare, era da tanto che non lo faceva e davvero gli mancava.

Riguardò i suoi disegni e trovò il ritratto della ragazza dei suoi sogni con la collana a forma di volpe intorno al collo.

"Volpe... Era il suo animale guida la volpe, aveva detto suo padre nel sogno. Poi quella collana sono sicurissimo di averla già vista da qualche parte e anche quella ragazza, adesso che la guardo meglio, non assomiglia a qualcuno... Aaaaah troppe domande, senza nessuna risposta!" rimuginò tra sé esausto.

I suoi pensieri poi vennero interrotti dalla vibrazione del suo cellulare, che gli indicava l'arrivo di un nuovo messaggio.

Velocemente lo aprì, ma appena lo lesse un piccolo broncio gli spuntò lieve sulle labbra.

Non era davvero lui che si aspettava di sentire.


Ehi Taehyung come va?
Volevo chiederti se giovedì ti andava di venire a casa mia, così magari ti posso presentare pure la mia Eomma.

- Jinhong


Taehyung ripensò all'occhiata minacciosa che gli aveva riservato Hognseob e davvero non aveva l'intenzione di rivederlo e sicuramente andando a casa del moro, non era un ottimo stratagemma per evitarlo accuratamente.


Che ne dici invece di uscire fuori e prendere che ne so, un gelato?

- Taehyung

Va beneeee voglio andare al parco, al parco!
Ci vediamo domani a scuola Tae
- Jinhong


Per i gusti del biondo, Jinhong si prendeva troppe libertà, per chiamarlo pure con un nomignolo, infondo era lui il più grande, no?

Ma poi ignorò l'accaduto e ancora sdraiato nel letto si addormentò con il cellulare tra le mani.

Non lo avrebbe mai ammesso ad anima viva, ma per tutto il pomeriggio aveva aspettato un suo messaggio o una sua chiamata.

KANGSHINMU  강신무Onde as histórias ganham vida. Descobre agora