< Ah ragazzi mi sono dimenticato di presentarvi il mio amore, la persona per cui darei la mia intera esistenza, ma credo che lo conosciate già: Park Jimin, visto ve lo avevo detto che sareste rimasti sorpresi >< Hoseok non credo ce ne sia bisogno, qui ci conosciamo tutti > rispose ridacchiando l'arancio.
< Oh hai ragione, ma volevo presentarti nella tua forma migliore >
< Perché da umano non ti piacevo? >
< Assolutamente no, io adoro tutte le tue parti e sfaccettature, ma non emanavi l'aura che stai emanando ora >
< Ah si? E che aura sto emanando? > chiese ammiccando Jimin.
< Assolutamente minacciosa, la adoro >
Durante questo breve scambio di battute i tre ancora appesi alla pareti erano ancora più sconvolti di quando avevano visto morire Jimin.
< Beh se nessuno ha intenzione di parlare lo farò io, mi è sempre stato sul cazzo quel nanetto, quell'espressione sempre sommessa e gentile, non mi convinceva per un cazzo > esclamò all'improvviso Jungkook, che in compenso ricevette da tre persone uno sguardo di fuoco.
< Che c'è? Volevo dire la mia >
< A volte dovresti cercare di tenere la tua opinione assolutamente superflua per te, piccolo Kookie > disse Jimin.
Lo sguardo di Jungkook si oscurò all'improvviso.
< Come mi hai chiamato? >
< Ops scusa è stato un errore dettato dalla memoria >
< Chi sei davvero? >
< Hoseok che dici? Pensi sia ora di rivelare la mia vera natura? >
< Credo che hai fatto aspettare decisamente troppo tesoro >
< Come vuoi > disse Jimin, poi si rivolse a Jungkook in particolare.
< Chi pensi che io sia Kookie? > quasi sputò tra i denti quel nomignolo.
< Non azzardarti a chiamarmi così, tu non ne hai fottutamente alcun diritto >
< Rispondi alla domanda del mio tesoro vampiro >
< Non è possibile > mormorò a bassa voce il moro.
< Jungkook t-tu s-sai che cosa sta succedendo? > chiese di fianco a sé Taehyung, con gli occhi rossi e gonfi, non sapendo più cosa pensare.
< Spero proprio di no Tae, ma se così fosse, non sprecare le tue lacrime per un essere del genere, lui non le merita >
< Oh così mi ferisci, ma vedo che sei abbastanza intuitivo, ma voglio vedere se anche gli altri due lo indovinano, perché non facciamo un gioco? >
< Sì, a me piacciono i giochi > esclamò subito tutto felice Hoseok.
< Jimin che cazzo stai combinando? > per la prima volta si sentì la voce di Yoongi rimbombare in quello piccolo spazio di cunicoli scavati nella roccia delle montagne, lontani dal piccolo paesino e da qualsiasi centro abitato.
Jimin si fermò di colpo, lentamente si avvicinò al vampiro, poi si abbassò per avere il viso alla sua stessa altezza e gli riservò un dolcissimo sorriso, poi con tutta la forza che possedeva tirò un pugno nello stomaco del vampiro che non poté fare altro che spalancare gli occhi e sputare gocce di sangue sul lurido pavimento, il suo corpo cercò di piegarsi in avanti, ma le catene che lo tenevano legato glielo impedirono.
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KANGSHINMU 강신무
FanfictionPotrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali? Tre ragazzi, tre vite opposte, tre storie diverse, ma tutte accomunate da un' unica fine: la morte. Ma la morte è davvero la fine di tutto? Cosa acc...