Capitolo 87

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Piccolo capitolo filler

Perdonate la valanga di errori che troverete 🙇🙏

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< Yoongi dove stiamo andando di bello? >

< Non te lo dico >

< Yoongi perché mi hai fatto vestire tutto elegante? >

< Non ti riguarda >

< Yoongi perché abbiamo un autista personale? >

< Perché si >

< Non dirmi che nonostante tutti gli anni che ti porti appresso non sai guidare pff > ghignò l'arancio.

< Ovvio che so guidare, ma se ho i soldi o la compulsione per farmi portare in giro non vedo perché dovrei fare qualcosa di tanto insulso come guidare >

< Ancora con questi discorsi > alzò gli occhi al cielo il minore.

< Avanti ripeti dopo di me: gli umani non sono esseri inferiori >

< Ah, ti piacerebbe >

< Avanti non lo stai facendo: gli umani non sono esseri inferiori >

< Jimin se non taci all'istante ti faccio tornare ad Haneul a piedi >

< Posso parlare un'ultima volta prima di tacere? >

< Hai già sprecato la tua possibilità mi dispiace >

Il minore si imbronciò e incrociando le braccia, sprofondò nei sedili di pelle di quell'auto.

Yoongi lo guardò con la coda dell'occhio e quasi sorrise nel vedere quanto infantile e tenero quell'umano potesse essere.

Inconsciamente allungò una mano e la portò sulla cute chiara del minore, scompigliandola dolcemente.

< Vedi che quando taci sei molto più carino? >

Da prima l'arancio arrossì per l'imbarazzo dettato da quell'improvviso complimento, ma poi aggrottò le sopracciglia e mise su un espressione arrabbiata.

Yoongi sbuffò leggermente, ma alla fine riprese la parola.

< So che me ne pentirò... Che c'è Jimin ora ti permetto di parlare >

< Pensavo avessimo smesso con la cosa che mi comandavi a bacchetta >

< Infatti non ti sto manipolando >

< Il problema è il tuo tono, come fai a far affezionare a te una persona se non gli permetti di esprimere sé stesso e non gli lasci scoprire lati di te che pochi conoscono? >

< Ti ho già detto che non ho bisogno di questa persona >

< E io ti ho detto che invece ne hai bisogno e io voglio essere quella persona > gli rispose a tono il minore.

Yoongi non rispose e voltò la testa in direzione del finestrino come monito che la conversazione era finita lì.

In testa aveva mille pensieri e il discorso che aveva avuto con Jungkook sulle rive del lago gli continuava a tormentare la mente, ma adesso non voleva pensarci e sperava che magari con quella serata i suoi dubbi si sarebbero presto dissipati.

< Signor Min siamo arrivati > mormorò l'autista dopo quelle che sembrarono ore.

< Finalmente, pensavo di morire rinchiuso in questo piccolo abitacolo > esclamò Jimin, uscendo dalla macchina.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now