Capitolo 88

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Quando Yoongi tornò in camera in accappatoio e con un asciugamano intorno alle spalle vide davanti a sé un carretto pieno di cibo.

< Non avevi detto che ti sentivi in colpa solo al pensiero di prendere qualcosa senza pagare? Hai ordinato per un intero reggimento >

< Non è colpa mia. Ero semplicemente indeciso su quale piatto scegliere e così mi sono detto, perché non provare un po' di tutto? Tu non puoi proprio mangiare niente? >

< Potrei, peccato che farebbe tutto maledettamente schifo >

Yoongi dovette ammettere che rimase un po' infastidito dal fatto che Jimin non gli avesse prestato la minima attenzione, quando quasi accidentalmente era uscito dal bagno apposta solo con un accappatoio.

< Ah che peccato non sai cosa ti perdi > esclamò l'arancio, ficcandosi un altro pezzo di carne in bocca.

< Vai a lavarti ora, io chiamerò qualcuno che ci porti dei vestiti puliti >

< Ma se vado adesso il cibo si raffredda >

< Il mio naso è più sensibile di quello di voi umani e tu puzzi >

< Uff non c'è bisogno di essere così cattivo, potresti ferire i miei sentimenti, lo sai? >

< Credo che riuscirò a sopravvivere lo stesso > mormorò il vampiro, prima di sedersi su una rientranza della finestra.

< Hoseok mi ha sempre detto che profumo di buono > mormorò tra sé Jimin.

< Perché cazzo Hoseok ti annusa? >

< Stavo solo scherzando, era per vedere la tua reazione... Ma allora avevo ragione, sei gelosoooo, l'avevo notato anche prima quando aveva parlato di Tae, non pensavo che tu potessi esserlo e invece oddio che scoperta! Devo subito prendere il telefono e scriverlo a Tae > disse Jimin, armeggiando con il suo cellulare.

< Jimin non dire cazzate e vai a lavarti >

< Guarda che non c'è bisogno di essere volgare per nasconderlo e poi devo ammetterlo, lo Yoongi geloso non mi dispiace affatto > e dicendo questo si chiuse in bagno per scappare dalla possibile furia del vampiro.

< Uuuh si è imbarazzato > rise tra sé l'arancio al sicuro nell'altra stanza.

< Jimin ti ho sentito > urlò il vampiro, avendo percepito chiaramente il suo tono derisorio.








Quando Jimin uscì dal bagno trovò Yoongi nella stessa posizione in cui l'aveva lasciato, sembrava una statua di marmo che immobile guardava il cielo scuro, privo di stelle.

< Perché non ti sei ancora vestito e che cosa guardi? > chiese Jimin, avvicinandosi al vampiro.

Quando Yoongi si voltò dovette trattenersi per non spalancare gli occhi dalla sorpresa, Jimin invece dell'accappatoio aveva optato per un semplice asciugamano che a malapena gli copriva la vita.

"Questo umano sarà la mia rovina, io già lo so" pensò lui tra sé.

< Prendi quei vestiti che ci sono sul divano, di fianco c'è il cambio pure per domani >

< Wow ma questo pigiama è di seta >

< Non ti starai cambiando qui spero?! > esclamò ad un tratto Yoongi, quando per pura casualità aveva posato lo sguardo su Jimin e aveva visto come il ragazzo stava allentando il nodo del asciugamano.

< Perché ci sono problemi? > chiese l'arancio con due grandi occhi innocenti.

"Credo di sentirmi male"

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now