Capitolo 57

3.3K 361 143
                                    

Perché ha un profilo più femminile del mio?!

Dopo questa foto chi pensa che possa ancora toppare? Ahahahah

Buona lettura 😘

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Jeon Jungkook.

Taehung si svegliò di soprassalto, il sudore imperlava completamente la sua fronte e il suo respiro non intendeva proprio tornare normale.

Jungkook, Jungkook, Jungkook.

Solo questo la sua testa continuava a ripetere fino all'ossesso.

Come aveva fatto a dimenticarsi di quell'idiota, bipolare di un vampiro?

Si guardò attorno confuso e si rese conto di essere nella sua stanza, a casa sua.

"Oddio, mi ucciderà appena lo scoprirà, ne sono certo" pensò spaventato il biondo.

Però tutto era così strano...

Si guardò intorno e vide che la sua cartella si trovava lì, così come i suoi vestiti, tutti sparsi in giro per la sua stanza, come li avrebbe messi lui in condizioni normali.

Accese il cellulare per vedere se aveva messaggi da parte del vampiro, ma stranamente non ne trovò alcuni.

"Vuoi dire che forse si sente in colpa per avermi prosciugato e mi ha lasciato dormire a casa mia?" si chiese Taehyung confuso.

Ancora mezzo addormentato guardò l'orario e non preoccupandosi poi molto della situazione, tornò a dormire.

Ci avrebbe pensato l'indomani.








< Buongiorno mamma, per caso è venuto a cercarmi Jungkook? > chiese il biondo, una volta entrato nella cucina.

< Chi scusa? > chiese lei, girandosi nella direzione di suo figlio.

< Jeon Jungkook il mio compagno di classe >

< Ti sei fatto un nuovo amico? Come sono contenta! Mi aspetto che tu me lo presenti subito, portalo qui qualche sera, che gli cucinerò qualcosa di buono >

< Ma mamma lo conosci già, era quello del progetto, non ricordi? Sono stato a dormire da lui per quasi tre settimane > esclamò Taehyung veementemente.

< Tesoro sei sicuro di stare bene? Ok, che in questi giorni sono stata impegnata con il lavoro, ma me lo ricorderei se mio figlio non si fosse presentato a casa per così tanto tempo >

Taehyung la guardò con occhi spalancati.

Davvero non se lo ricordava?

< Mamma è lo stesso ragazzo di cui abbiamo parlato al telefono e tu ne hai decantato le lodi tutto il tempo >

< Mi dispiace ma non so di cosa tu stia parlando... Sei sicuro di non stare ancora sognando? > chiese la madre, sorridendo e offrendogli la colazione.

Taehyung decise di non chiedergli più niente e come un automa si diresse verso la scuola, troppo stranito dal comportamento di sua madre.





Agli armadietti incontrò Jimin, che lo salutò allegramente.

< Tae hai delle occhiaie enormi... Non sei riuscito a dormire, perché per tutta la notte ti rodeva la sconfitta? >

< Ma magari fosse stato per quello! No, semplicemente il cretino mi doveva apparire pure in sogno, non bastava vederlo già tutti i giorni a scuola >

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now