KANGSHINMU 강신무

Capitolo 50

< Già mi pensi di mattina presto? Sono quasi lusingato > sentì una voce provenire dall'altra parte del bagno.

Taehyung subito si immobilizzò e voltando la testa, incontrò gli occhi dell'unica persona, che in questo momento, non voleva vedere per nessuna ragione al mondo.

< Che cazzo ci fai qui? Cosa non capisci della porta chiusa e del chiaro vaffanculo che ti ho mandato ieri? > chiese Taehyung, mentre stringeva di più le gambe al petto e cercava di spostare la schiuma tutta nella sua direzione, per coprire meglio il suo corpo nudo.

< Già Taehyung, spiegami cosa non capisci di una porta chiusa? > ribatté Jungkook, appoggiandosi al lavabo.

Taehyung mise il broncio, sapeva che questa volta era lui in torto, ma di certo non l'avrebbe mai ammesso.

< Beh, ma io non ti ho trovato nudo mentre ti stavi lavando, eh! > esclamò il biondo di rimando.

< Ti sarebbe piaciuto, vero? >

"Si, assolutamente" rispose il suo cervello per lui e questo non fece altro che accentuare ancora di più il rossore che sembrava essersi depositato stabilmente sulla sua faccia.

< Quando la smetterai di dire cazzate, ti pregherei di uscire, visto che come vedi sono impegnato >

< No tranquillo, sto bene dove sto. Tu continua pure a fare quello che devi, io mi godo la vista >

A quelle parole Taehyung affondò ancora di più il suo corpo nell'acqua fino al mento e con un braccio schizzò dell'acqua addosso al vampiro.

< Vattene via maniaco pedofilo, sparisci. Ieri eri incazzato, no? Ecco, rimani arrabbiato e vai a farti un giro > sbottò Taehyung, schizzando ancora acqua verso il moro.

Jungkook stava per arrabbiarsi di nuovo, per come il biondo si ostinava continuamente a comportarsi male, ma un'idea gli saltò lampante nella testa e difficilmente riuscì a trattenere una piccola risata che gli stava nascendo spontanea sul volto.

< Aish Taehyung, adesso per colpa tua sono tutto bagnato > mormorò Jungkook, guardandosi i vestiti.

Taehyung sorrise vittorioso per lo sguardo di disappunto che aveva stampato in faccia il moro.

Il biondo però si era dimenticato della capacità di recitazione del vampiro.

< Sarò costretto a farmi anch'io un bagno >

Gli occhi di Taehyung si spalancarono, quando vide il moro appoggiare le mani sull'orlo della sua maglietta e sfilarla velocemente dalla sua testa.

< Che cosa pensi di fare? > iniziò il biondo, ma non ottenne nessuna risposta dal moro, che intanto si abbassò anche i pantaloni.

< No, non ti azzardare, non ti avvicinare, oddio >

Taehyung riuscì a voltare la testa in tempo per non vedere il moro che si toglieva anche l'ultimo indumento rimasto.

"Oddio, oddio, oddio" la sua testa registrava solo una parola in quel momento.

Il corpo del moro lo aveva visto eccome, un piccolo gridolino gli morì in gola.

Era possibile avere quel corpo?

Non era giusto, non era assolutamente giusto.

Oltre ad avere un viso stupendo aveva un corpo che neppure gli scultori più esperti avrebbero saputo riprodurre così magistralmente.

Si toccò il suo stomaco, privo di qualsiasi massa muscolare e si maledì per tutte quelle volte che Jimin gli aveva chiesto di andare con lui in palestra e il biondo si era rifiutato, stravaccandosi sul divano e continuando a mangiare schifezze indisturbato.