Capitolo 54

3.1K 371 252
                                    


< Ah si? Eppure in questo momento il mio umano è ora senza un graffio e sotto la protezione di una persona di cui mi fido molto e il tuo vampiro invece? Che c'è? Troppo impegnato a picchiarmi, che non ti sei nemmeno reso conto di quello che accade intorno a te? > mormorò a fatica Jungkook, mentre tossiva sangue , dolorante per le botte subite, ma mantenendo un sorrisetto di sfida, che Hongseob avrebbe davvero voluto cancellare da quel viso.




Il giovane vampiro lentamente si girò nella direzione di Jinhong, ma il terrore lo avvolse non appena si rese conto di non averlo più al suo fianco.

Gli occhi si dilatarono come non mai e una paura vile e subdola si insinuò dentro di lui, quando lo ritrovò tra le braccia di uno sconosciuto molto basso e dai corti capelli argentati.

Un braccio del nuovo venuto era posizionato intorno al piccolo ed esile collo di Jinhong e l'altro completamente affondato nel suo petto.

< Ciao a tutti, mi presento sono Yoongi. A causa vostra ho dovuto abbandonare un affare molto importante, quindi ora ne dovrete pagare le conseguenze. Avanti, chi vuole essere il primo a morire? > esclamò il vampiro con un mezzo sorriso, affondando ancora di più la sua mano nella carne del vampiro tra le sue braccia, che mugugnò dal dolore.

< T-ti prego f-fermo, non fargli del male > balbettò Hongseob terrorizzato.

< Adesso non fai più tanto l'arrogante, vedo. Vuoi sapere dove ho la mano in questo momento? Con le dita riesco quasi a sfiorare il suo cuore, che sento battere furiosamente nella sua cassa toracica... Secondo te cosa potrei fare in questo momento? > chiese Yoongi, mantenendo quel sadico sorriso.

< Non ti azzardare a toccarlo, non toccarlo, cazzo! Provaci solamente e il paletto del tuo amico finirà completamente nel suo cuore >

< Beh, sai qual è la cosa buffa di tutta questa faccenda? Io senza un coglione potrei anche sopravvivere, ma tu ce la faresti a vivere senza questo bel faccino? > mormorò Yoongi a un passo dal viso di Jinhong, mentre delicatamente gli accarezzava una guancia diafana.

< E' sempre bello poter contare su un amico > mormorò Jungkook, mentre tentava di mettersi seduto a fatica.

< Taci idiota, con tutti i secoli che ti porti addosso, sei riuscito a farti fregare. Impara a controllare la tua rabbia > ribatté Yoongi di rimando.

< Senti, non ho voglia di sentire una predica noiosa provenire proprio da te, mi bastano già quelle giornaliere di Jin >

< Ah, le mie sarebbero noiose? Non sai cosa ti aspetterà, una volta tornati a casa Jeon Jungkook > sbottò all'improvviso Jin, mentre teneva fermo un Taehyung, ancora sotto shock.

< Adesso smettetela! Tu hai una fottuta mano nel petto di Jinhong. Come cazzo credi di poter parlare così tranquillamente, ridammi ciò che è mio, ora > urlò infuriato Hongseob, come se fosse un bambino, a cui avevano appena tolto il suo giocattolo preferito.

< Tecnicamente sarebbe mio >

Una voce bassa e profonda riecheggiò in quello spazio di parco, tutti si girarono verso il nuovo venuto e i tre fratelli non poterono fare altro che rimanere scioccati, di fronte al guardiano dell'obitorio.

Per un minuto intero tutto tacque, ma il silenzio fu interrotto molto presto da delle urla infantili.

< Eomma > esclamò Jinhong tutto felice, ignorando la mano, che premeva vicino al suo cuore, come se non gli facesse più alcun male.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now