Capitolo 48

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Un momento di silenzio per apprezzare Jungkook in canotta...

Avanti spiegatemi come questo elemento possa essere bottom.

Ok ora posso riprendere con la mia storia ahahah

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Una mano gli strappò con forza il libro dalle mano.

"Cazzo mi mancavano solo due pagine, stava per succedere qualcosa di importante me lo sentivo" pensò Taehyung, guardando male la persona che gli aveva preso il libro.

Quando però capì che l'essere, altro non era che un vampiro dai corti capelli mori che lo guardava furioso, la sua espressione cambiò drasticamente.

"O cazzo addio mondo è stato bello conoscerti" pensò subito il biondo, ma poi cercò di trovare presto un via di fuga.




Provò a trasformare la sua espressione terrorizzata in un caldo sorriso.

< Ehi ciao Jungkook da quanto tempo, quasi due giorni se non mi sbaglio che non ci vediamo, eh? Allora ti sei divertito con Yoongi? >

Dal moro non sentì provenire nessuna risposta.

< Proprio per niente? Io a scuola ho preso tutti i giorni gli appunti se vuoi te li posso passare.... > ci riprovò di nuovo il biondo, ma ancora nessuna suono provenne da quelle labbra scarlatte.

< Beh dai sono felice che stai bene, adesso se non ti dispiace tornerei nella mia stanza, sai sono davvero stanco e domani c'è scuola, così ti saluto >

Il biondo si girò velocemente e si diresse verso la porta.

"E' stato più semplice di quanto mi aspettassi" pensò lui sollevato, mentre spalancava la porta.

Fece per attraversarla, ma si scontrò contro qualcosa di duro, sbatté le palpebre più volte sorpreso e si trovò la sua faccia a pochi centimetri da quella di Jungkook, che in quel momento aveva uno sguardo che avrebbe potuto incenerire l'intero globo, per quanto era incazzato.

Taehyung rilasciò dalle sue labbra un urlo ben poco virile dalla sorpresa e velocemente rientrò nella stanza, richiudendo la porta in faccia al vampiro.

"Che spavento cazzo" pensò sconvolto il biondo, cercando di riportare il respiro e il suo cuore al suo normale funzionamento.

Si girò in direzione della stanza e si ritrovò di nuovo davanti Jungkook con le braccia incrociate che lo guardava ancora in silenzio.

Lo sguardo di Taehyung si posò su quelle braccia, che flesse non facevano che mettere di più in risalto i muscoli e il biondo non poté che inghiottire saliva a vuoto.

Immagini del suo corpo tra quelle mani passarono come flash nella sua mente, sarebbe morto questo poco ma sicuro. Quelle braccia avrebbero potuto rompere il collo di Tahyung solo con la forza del mignolo e di questo il biondo n'era pienamente cosciente.

Per qualche minuto non si sentirono suoni, se non il respiro accelerato del biondo e il suo cuore che batteva ad una velocità sorprendente, qualche goccia di sudore iniziò scendere dalla fronte del biondo.

In quel breve lasso di tempo Taehyung si immaginò tutti i possibili scenari che potevano avvenire nella sua mente, così alla fine non sopportando più la pressione, chiese con un filo di voce.

< Jungkook c-che cosa hai intenzione di fare? >



In quel momento Jungkook stava tentando di mantenere la calma.

Dentro di sé stava ricercando un qualcosa, un qualsiasi cosa, che lo avrebbe potuto trattenere dall'uccidere senza mezzi termini il piccolo e stupido umano che ora si ritrovava di fronte a lui, in una pozza di sudore.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now