KANGSHINMU 강신무

Capitolo 72

< Yoongi, Yoongi svegliati >

Il vampiro si sentì scuotere un braccio, ma velocemente scacciò quella mano fastidiosa e si voltò dall'altra parte per tornare a dormire.

< Dai è ora di alzarsi > si sentì richiamare, ma ancora non gli interessava.

Passarono altri minuti e Yoongi pensò che finalmente quella voce fastidiosa fosse sparita, ma improvvisamente si sentì schiaffeggiare in faccia.

In meno di pochi secondi spalancò gli occhi e bloccò la mano intenta a colpire di nuovo il suo volto.

< Hai davvero avuto il  coraggio di schiaffeggiarmi Jimin? > chiese infuriato il vampiro.

< Non sapevo in quale altro modo svegliarti > si giustificò il minore.

< E perché di grazia dovresti farlo? >

< Quando mi sono svegliato ti ho trovato nel mio letto, per poco dallo spavento non cadevo per terra... Si può sapere cosa ci fai qua? > chiese curioso l'arancio.

< Jungkook ti aveva rotto la porta d'ingresso e io non volevo lasciarti da solo in casa >

Yoongi lasciò che quelle parole scivolassero con una facilità disarmante dalle sue labbra e si stupì di essersele fatte scappare.

< Quindi l'hai fatto per me? Grazie, ma non dovevi disturbarti, so badare a me stesso > sorrise dolcemente l'arancio.

< Certo, disse la stessa persona che si è fatta mordere non so quante volte dallo stesso vampiro >

< Mordere? Vampiro? Cosa stai dicendo? > chiese confuso il minore.

"Ah già gli ho cancellato per l'ennesima volta la memoria, che rottura" pensò Yoongi infastidito.

< Allora io ti darò indietro i tuoi ricordi, ma tu devi promettermi che non urlerai, non scapperai impaurito e cosa più importante non lo dirai a nessuno, siamo intesi? >

< Ricordi? Di cosa stai parlando? >

< Prometti e basta >

< Non so di cosa tu stia parlando, ma va bene >

Yoongi si diede dell'idiota mentalmente.

Perché glielo stava chiedendo?

Bastava utilizzare la compulsione come al solito e Jimin avrebbe fatto tutto quello che lui gli chiedeva.

"Sto iniziando a perdere colpi" pensò tra sé rassegnato.

< Ora ricorda tutto e mi raccomando mantieni la promessa > esclamò Yoongi, prendendo per le spalle Jimin e guardandolo fisso negli occhi.

Dopo aver pronunciato quelle parole, il ragazzo dai capelli color dell'argento assisté al cambiamento di espressione da parte di Jimin come ogni qualvolta che gli toglieva o ridava i ricordi a suo piacimento. Vide i suoi occhi dilatarsi come non mai e la sua bocca sembrò come pronta ad emettere un qualsiasi tipo di suono, ma subito venne richiusa ermeticamente da parte del minore.

"Scommetto che stava per urlare" alzò gli occhi al cielo Yoongi.

< T-tu m-mi hai morso! > gli puntò contro il dito l'umano.

< M-ma soprattutto mi hai baciato contro la mia volontà! Come hai potuto? > esclamò di getto l'arancio.

"Non capisco perché si sta scaldando tanto per un semplice bacio" si chiese annoiato il maggiore, sdraiato comodamente contro la testiera del letto.