Capitolo 80

3.2K 344 163
                                    

Allora io avevo risposto a tutti i commenti del capitolo precedente e wattpad ha pensato bene di eliminarli tutti senza permettermi di rispondervi, ma allo stesso tempo rimaneva il numerino di fianco alla frase come se vi avessi risposto quindi non comprendo?

Comunque sia siete state tutte carinissime davvero grazie mille mi avete risollevato l'umore 😄
Ho letto tutti i commenti e mi dispiace se non la risposta non vi è arrivata per colpa del server 😢

Cercherò di farmi perdonare con un nuovo capitolo.

Buona lettura~

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

< Avanti Taehyung ce la puoi fare, infondo sei stato in questa casa un milione di volte > si ripeté tra sé, mentre raggiungeva quella determinata abitazione.

 La giornata scolastica era terminata anche troppo velocemente per i gusti di Taehyung e dopo mille pensieri e paranoie si era ripetuto quanto uomo fosse e, prendendo le sue cose, si era diretto a passo spedito verso quella casa. 

Sapeva che non si era comportato bene con quel vampiro e per questo aveva deciso di andare da lui per scusarsi. Per una volta stranamente non era colpa del moro, ma allo stesso tempo Jungkook avrebbe dovuto capire che in quel momento Jimin aveva la priorità, visto che era terrorizzato. 

Non voleva che il suo migliore amico fosse spaventato da beh, quello che teoricamente, forse, all'incirca, era, ehm, poteva essere, il suo ragazzo? 

Anche nella sua mente, Taehyung faceva fatica a categorizzare in quel modo Jungkook, nonostante il bacio che c'era stato appena la sera precedente. 

"A proposito di bacio, non ci avevo più pensato! Quello non era davvero un bacio normale, senza contare che l'ho iniziato io, si proprio io, che vergogna, non credo di avere il coraggio di guardarlo negli occhi" pensò imbarazzato sempre più convinto di tornare indietro.

I suoi scleri mentali si interruppero però appena arrivò davanti a quella casa. 

"Sembra che non ci sia nessuno, forse dovrei tornare un'altra volta"

La parte più vigliacca di lui stava prendendo velocemente il sopravvento.

 "No, no Taehyung ormai sei un uomo, tira fuori le palle e abbi il coraggio di scusarti, avanti" 

Peccato che il suo orgoglio fosse decisamente più grande della sua codardia.

Lentamente portò una mano al campanello e lo spinse leggermente, il rumore risuonò in quella casa, ma nessuno arrivò ad aprirgli. 

"Oddio e se in casa ci fosse Yoongi e stesse dormendo? E se io l'ho svegliato?" si chiese di nuovo spaventato.

"Nah a quest'ora me lo sarei già ritrovato davanti con uno sguardo omicida" si rassicurò subito dopo.

Allungò la mano verso la maniglia e leggermente sospinse la porta per spalancarla del tutto.

Sapeva che loro non chiudevano mai la porta a chiave, ma comunque una sensazione di disagio gli si propagò lungo tutto il corpo.

Ogni fibra del suo essere gli urlava di non entrare in quella casa e di allontanarsi il più lontano possibile da lì, ma come avrebbe potuto mai quando l'oggetto dei suoi pensieri era così vicino? 

All'inizio aveva pensato di fare piano, ma sapeva che se ci fosse stato qualcuno in quella casa lo avrebbe già percepito da un pezzo e per questo era un po' inquieto. 

Nessuno si era ancora presentato. 

< Sono Taehyung, sto cercando Jungkook > esclamò ciò, dopo aver racimolato un enorme coraggio, ma ancora non sentì provenire nessuna risposta.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now