Don't forget my eyes

ORIGLIANDO

-perché dovrei stare ad aspettarti? Dovremmo essere già alla magione, ormai è finito il nostro turno di guardia- sempre a parlare e a lamentarsi, si vede che è il cocco dell'operatore.
-stai zitto Masky o si accorgerà di noi- gli bisbiglio, tornando a guardare la scena che si sta svolgendo davanti ai nostri occhi.

-non dovrebbe parlare con un umano- continua lui a bassa voce accucciandosi accanto a me dietro il cespuglio.
-oh, finalmente te ne sei reso conto- lo ricordavo più sveglio, sarà stato il mio stupido comportamento a mandarlo in confusione.
Quanto stupido ero diventato qualche anno fa, tutto per colpa della mia depressione che dovevo mascherare in qualche modo, e allo stesso tempo tirarmi su di morale.
-meglio andare, Hoodie ci starà aspettando- fa lui alzandosi per immergersi nuovamente nel fitto bosco.

-non sarebbe meglio dirlo all'operatore? Magari...- iniziai con sorriso beffardo ma quel dannato di un proxy mi bloccò subito, con un gesto mi mise a tacere, alzando il braccio e indicando verso l'alto con l'indice.
Poi proseguì lui.
-no. Ce ne staremo zitti, non vorrai creare scompiglio dopo che l'operatore ha smesso di essere acido e freddo con tutti noi?! O magari vuoi tornare ad essere sommerso da missioni da svolgere? E soprattutto, non voglio far litigare quei due...non immagino che accadrebbe- ed è così che liquida le mie idee senza prima darmi ascolto.
Ma che posso farci? Quando non c'è Slenderman è lui a dettare ordini.

-d'accordo, facciamo sempre come vuoi! Poi se escono dei guai è colpa tua che sia chiaro!- quasi gli urlo contro dimenticandomi chi mi ritrovo dietro e che poco fa stavamo ad "osservare".
Voltandomi mi rendo conto che nulla di quello che abbiamo detto si è sentito oltre il confine.
Per fortuna.

-andiamo Toby- mi incita.
Riguardo per l'ultima volta quella slender seduta sull'altalena, mentre volge il suo sguardo alla piccola bambina che le siede accanto. Chissà che le sia venuto in mente.

Masky ed io ci incamminiamo verso la magione.
Comunque, non volevo dare a intendere che volessi farli litigare.

Se non fosse stato per la curiosità e la "passione" che provava verso di lei Slenderman, quel giorno l'avrei uccisa.
Ricordo ancora il suo volto stupito, quando ancora non sapeva dell'enorme potere che si celava nelle sue vene.
Se la sua voce nella mia mente non mi avesse bloccato, le avrei trafitto il cranio con la mia accetta.
Cavolo.
Sarebbe stato il mio ennesimo omicidio, mi mancava solo una vittima per superare Masky. Sempre a stare fra le grazie dell'operatore.
Non desidero che l'operatore torni ad essere quello di un tempo, un po' prima che quella maschera umana venisse a cercare la sua vita passata in questa città.

Quei tempi...nessuno vorrebbe riviverli.