SPECIAL 4/4

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Harry era profondamente grato alla vita e al destino che gli avevano permesso di incontrare una persona tanto speciale come Louis. Strana, assolutamente, ma decisamente speciale. Da quando aveva incrociato quegli occhi azzurri, come il cielo e il mare uniti per dar vita allo spettacolo più bello che potesse esistere, la sua vita era totalmente cambiata e non solo perché si era ritrovato sposato con Louis, quello era il dettaglio minore.

Da un giorno all'altro si era ritrovato catapultato in una realtà che non aveva nulla a che fare con la sua ma che gli piaceva. Gli piaceva passare del tempo con Louis, scoprire ogni giorno sempre un po' di più su di lui e ogni giorno amarlo sempre un po' di più. A Louis non lo avrebbe mai detto ma gli piaceva anche quando iniziava ad urlare senza un motivo e se la prendeva con tutto e tutti, compreso lui.

Harry amava ogni singola sfaccettatura di quel ragazzo che gli aveva cambiato la vita, amava tutti i suoi pregi ma anche tutti i suoi difetti e non ne avrebbe cambiato nemmeno uno. Quella che era iniziata come una storia di solo sesso si era trasformata nella storia della sua vita, in una storia d'amore.

Louis era unico ed Harry era orgoglioso di averlo al suo fianco e di poterlo amare. Louis era tutto per lui.

Quelli per Louis e Harry erano giorni abbastanza inquieti, i due ragazzi si erano finalmente decisi a rendere il loro sogno più grande realtà nonostante per alcuni fosse troppo presto. Adottare un bambino e creare la loro famiglia. Le cose però erano molto meno facili di quello che la coppia pensava, non era stato facile convincere la rettrice dell'orfanotrofio e l'assistente sociale che loro erano in grado di prendersi cura di un bambino. Uno dei problemi principali fu il tempo passato insieme, i due ragazzi stavano insieme solo da circa un anno e la loro relazione non era affatto rose e fiori. Il primo incontro fu per i due ragazzi un totale disastro, la rettrice e l'assistente sociale sembravano totalmente contrarie ad affidare un bimbo ai due e lasciarono ben poche speranze alla giovane coppia. Per loro fortuna, però, dopo soli pochi giorni vennero contattati nuovamente per un nuovo incontro che andò decisamente meglio. La procedura sarebbe stata molto lenta ma alla fine avrebbero realizzato il loro sogno. Avrebbero avuto il loro bambino.

Tra così tanti giorni impegnativi ce ne fu uno, però, che ridiede ad Harry e Louis la serenità di cui tanto necessitavano e la sincera voglia di stare insieme che aveva sempre caratterizzato il loro amore. Il compleanno di Harry.

Allo scoccare della mezzanotte del 1 marzo, nonostante Harry fosse già mezzo addormentato, Louis si presentò in camera da letto con un gigantesco mazzo di rose rosse e gridando così forte che il riccio quasi cadde dal letto.

-"Tanti auguri babycakes!" Strillò Louis mentre reggeva il gigantesco mazzo di fiori.

Il riccio sobbalzò a quel grido e solo il comodino accanto al letto gli impedì di cadere rovinosamente sul pavimento.

-"Eh? Cosa? Che succede?" Chiese confuso il riccio mentre si guardava intorno alla ricerca del problema. "¿Ha muerto alguien? ¿Helen?"

Il più grande aggrottò la fronte.

-"Che cosa c'entra ora Helen?" Chiese confuso ma decise di non perdere altro tempo, saltò sul letto e sorrise al riccio assonnato e confuso. "Buon compleanno amore mio." Gli disse felice e gli diede un bacio a stampo. "Questi sono per te." Aggiunse e gli porse il mazzo di rose.

Harry prese le rose e un radioso sorriso comparve sul suo volto stanco.

-"Son preciosas, niño." Sussurrò, quasi incantato dalla bellezza di quei fiori, Harry e si sporse per stampare un bacio sulle labbra a Louis. "Non dovevi farlo..."

Il liscio sorrise e scosse la testa.

-"Sì che dovevo." Rispose. "E questo è solo l'inizio."

Sì, decisamente quello era solo l'inizio.

Married? | l.s. ♛Donde viven las historias. Descúbrelo ahora