Married? | l.s. ♛

only for Travis

-"L'hai distrutta tu, Harry." Rispose Louis. "È finita."

A quelle parole il riccio sentì la terra mancargli sotto i piedi, dovette reggersi sul bracciolo del divano per evitare di cadere fragorosamente sul pavimento. Sentiva di star lentamente morendo dentro. Era in quel modo che, pochi minuti prima, Louis si era sentito quando lo aveva visto fare sesso con un altro ragazzo? Era in quel modo che Louis si era sentito, e di sicuro continuava a sentirsi nonostante cercasse di sembrare arrabbiato ma non ferito, per colpa sua?

Harry non se lo sarebbe mai perdonato, se anche Louis fosse riuscito a perdonarlo in futuro lui non lo avrebbe mai fatto. Avrebbe ricordato per sempre il momento in cui Louis era scoppiato a piangere per colpa sua, mentre si accasciava sul pavimento. Avrebbe ricordato per sempre il suono del suo cuore che si distruggeva in mille piccoli pezzettini per andare a risanare quello spezzato del più grande. Perché Harry si sarebbe spezzato il cuore pur di ricostruire quello di Louis.

-"Louis, no..." Sussurrò il riccio sull'orlo di una crisi di pianto. "Ti prego, no, non dirlo... non dirlo per favore..."

-"Vattene." Ripeté con tono duro il più grande e strinse al suo petto Travis, che si era calmato e osservava curioso la scena anche senza capire.

"Piacerebbe anche a me non capire che cosa sta succedendo." Pensò Louis e sospirò. Perché Harry l'aveva tradito? Aveva così tanta voglia di fare sesso da spingerlo a distruggere la sua famiglia?

Per lui, Travis e se stesso, valevano così poco? 

-"Non ho intenzione di ripetertelo per l'ennesima volta, Harry." Aggiunse il più grande. "Vattene, non voglio mai più vederti."

-"Allora non ripetermelo, non cacciarmi!" Esclamò Harry e si avvicinò a lui. "Ascoltami, dimentichiamo quello che è successo, facciamolo per Travis!"

Travis sobbalzò e strinse il dito di Louis nella sua piccola manina.

-"Non urlare, lo spaventi." Ringhiò il liscio e indietreggiò, mentre accarezzava la schiena del bimbo. "Lo facevi per Travis anche quando ti facevi scopare da un altro?" Gli chiese con tono tagliente. "Per di più con lui, che dormiva beato, accanto a te." Aggiunse. "Mi fai schifo."

-"Niño..."

-"Non chiamarmi in quel modo."

-"Louis mi dispiace..." Sussurrò il più piccolo e abbassò la testa, sinceramente dispiaciuto. "Io non so perché l'ho fatto, mi sono lasciato convincere..."

-"Dispiace anche a me." Rispose Louis e l'altro alzò la testa, sorpreso da quelle parole. "Mi dispiace di averti dato la mia più ceca fiducia, di aver deciso di costruire una famiglia con te pensando che potevamo essere felici. Mi dispiace che tu abbia tradito tuo figlio, quello per cui abbiamo tanto lottato. Mi dispiace che siano bastate poche settimane senza fisicità tra di noi per spingerti nelle braccia di uno sconosciuto. Mi dispiace che tu abbia fatto entrare questo sconosciuto perché non sapevi prenderti cura di tuo figlio, che gli hai permesso di instaurare un rapporto con lui e poi hai avuto un rapporto con lui." Continuò, le sue parole erano dure ma mostravano quanto fosse ferito. Quanto quella situazione lo stesse distruggendo. "Mi dispiace che tu adesso mi faccia tanto schifo e che questo bambino non potrà avere la famiglia che avevo, avevamo, sognato per lui. Mi dispiace per averti dato il mio cuore. Mi dispiace di averti conosciuto, Harry." Concluse.

Quelle sue ultime parole furono una doccia fredda per il riccio che non riuscì a trattenere oltre le lacrime.

-"L- Louis, n- No..." Singhiozzò il riccio e cercò di prendergli le mani.