eleven

948 41 3
                                    







Boca Raton era sempre stata una città che con la sua bellezza era in grado di togliere il respiro a chiunque si soffermasse a guardarla, tra le sue strade si poteva respirare la pace che dominava in quel posto, ogni dettaglio sembrava essere curato ad opera d'arte, nulla era lasciato al caso; tante erano le palme che erano disposte ai lati delle ampie strade e sembravano richiamare l'estate anche in pieno inverno, si poteva sentire l'odore del mare in qualunque posto fossero e Harry amava quei dettagli.

Il riccio aveva sentito parlare da piccolo di quella città, nel quartiere in cui viveva erano molte le famiglie che si recavano, chi sporadicamente e chi annualmente, a Boca e al loro ritorno riempivano di aneddoti allegri e festosi il piccolo Harry che desiderava tanto poter visitare quel magico posto ma, purtroppo, alla sua famiglia non piaceva viaggiare e lui era costretto a sottostare al loro volere, negli anni però il più piccolo aveva cercato molte informazioni sulla bella città ed era finito per conoscere ogni angolo di quel posto ancor prima di averlo visitato, per anni aveva pianificato nei minimi dettagli il suo viaggio verso Boca però mai avrebbe pensato che la sua vita sarebbe cambiata tanto radicalmente in quel posto e mai avrebbe pensato che avrebbe passato il resto della sua vita lì, o almeno era ciò che gli sembrava in quel momento.

Tra i due ragazzi le cose sembravano stessero procedendo per il meglio, dopo essere riuscito a parlare con Louis di quel loro bacio, il riccio, si sentiva decisamente più leggero e più libero, riusciva nuovamente ad affrontare le giornate senza avere il peso dei suoi pensieri, poteva nuovamente guardare il più grande senza chiedersi se anche lui stesse pensando a quel bacio, dopo aver chiarito quella situazione anche i rapporti tra di loro sembravano essere migliorati, Louis continuava a sbraitare per ogni cosa, anche la più insignificante, ma Harry aveva iniziato ad abituarsi anche a quel lato del carattere del liscio e, in un certo senso, gli piaceva anche.

Harry e Louis, dopo aver passato una giornata a lavoro o comunque presi dalle loro attività, erano soliti concedersi un po' di tempo da passare seduti sul divano in modo del tutto casuale a parlare del più e del meno, di ciò che facevano durante la giornata, dei loro progetti futuri o di stupidi avvenimenti del passato e di tanto in tanto si scambiavano dei dolci baci che, però, non diventavano mai altro nonostante il riccio volesse, Louis continuava a ripetergli che non sarebbero andati di nuovo a letto insieme e quando il più piccolo gli chiedeva il motivo di quella sua decisione, l'altro gli rispondeva che glielo avrebbe detto in seguito e Harry iniziava davvero a dubitare che glielo avrebbe mai detto.

-"Harry dannazione vuoi abbassare il volume di quella radio?!" Urlò Louis mentre scendeva, furioso, le scale per poter raggiungere la cucina dove era certo l'altro si trovasse.

Erano appena le sei del mattino ma Harry non si era fatto alcun tipo di problema nell'accendere la radio, che stava trasmettendo una canzone di cui ignorava il titolo ma che gli piaceva, e nell'alzare al massimo il volume pur sapendo quanto l'altro odiasse essere svegliato in quel modo.

Il riccio ghignò soddisfatto quando l'altro giunse in cucina proprio come desiderava.

-"Buongiorno, niño." Gli disse e si avvicinò a lui, mentre stringeva tra le mani un pacco di biscotti. "Oggi sei più bello del solito." Aggiunse e gli stampò un bacio sulla guancia.

Il più grande alzò gli occhi al cielo e allungò una mano per spegnere la radio.

-"Quando capirai che odio essere svegliato in questo modo."

-"Dulzura, tu odi essere svegliato in generale." Replicò Harry e gli sorrise divertito.

-"E allora perché continui a farlo?"

-"Oh, per ricevere il tuo splendido e simpatico buongiorno." Lo prese in giro il minore. "Dov'è la marmellata?" Gli chiese.

Il liscio sospirò e si voltò per allontanarsi, per poi ritornare dopo pochi istanti con un barattolo in vetro stretto tra le mani.

-"Perché ti piace così tanto la marmellata?" Gli chiese.

-"L'ho sempre mangiata, fin da piccolo, per me non è colazione senza marmellata."

-"Dovresti provare anche altro." Gli consigliò Louis e si passò una mano tra i capelli scompigliati.

Il riccio ghignò malizioso nel sentire le parole dell'altro, poggiò il barattolo e i biscotti sul ripiano della cucina e si avvicinò al liscio.

-"Forse hai ragione." Disse e si posizionò davanti all'altro. "Dovrei provare anche altro." Aggiunse. "E ho già in mente che cosa provare." Concluse e, prima che l'altro aprisse bocca per replicare, fece unire le loro labbra in un bacio che tolse il respiro ad entrambi.

Louis indietreggiò quando le labbra del riccio si poggiarono sulle sue, Harry gli circondò i fianchi con le mani e passò la lingua sul labbro inferiore del maggiore per chiedergli l'accesso alla sua bocca, Louis mugolò in approvazione quando la sua lingua trovò quella del minore.

Non passò molto tempo prima che Harry prendesse di peso il miaggiore e lo facesse accomodare sul ripiano della cucina, Louis dovette abbassare il capo per continuare a baciare l'altro ma per quanto scomoda fosse quella posizione ci sarebbe rimasto per tutto il tempo necessario, non voleva smettere di baciare il riccio, le mani di quest'ultimo, del minore, vagarono sul petto coperto da una maglia bianca del maggiore, tracciarono linee invisibili sul busto atletico del ragazzo e indugiarono più del dovuto sul basso ventre, dove Harry si divertì a disegnare cerchi invisibili. Louis si ritrovò a trattenere il respiro quando una mano di Harry si insinuò sotto la stoffa di cotone bianco dei suoi boxer e con un pollice iniziò ad accarezzare lentamente la pelle sotto la sua mano, non contento di ciò che stava facendo, Louis interruppe quel bacio e alzò la festa per guardare l'altro.

-"H- Haz..." Balbettò e si passò la lingua sul labbro inferiore per inumidirlo. "C- che stai f- facendo?" Gli chiese.

Il riccio si morse il labbro inferiore e spinse la mano più in basso.

-"Mi hai detto che dovevo provare nuove cose a colazione." Rispose con tono del tutto innocente. "Ed è proprio ciò che sto facendo." Aggiunse. "Non si vede?" Gli chiese e continuò quella sua lenta tortura.

Il più grande dovette chiudere gli occhi e prendere dei respiri profondi per riuscire a mantenere il controllo.

-"S- sai come la penso." Disse cercando di tenere un tono neutrale ma il suo respiro irregolare lo stava tradendo.

Harry abbozzò un sorriso e scosse la testa.

-"La tua testa la pensa in un modo." Iniziò a parlare il ragazzo. "Ma il tuo amichetto qui giù - indicò i suoi boxer con tono divertito - la pensa in un modo diverso." Concluse.

Il viso del liscio si tinse di rosso nel sentire le parole dell'altro e, dopo un primo momento di imbarazzo, allontanò la mano dell'altro dal suo corpo e balzò giù dal ripiano della cucina, urtando però uno dei mobili con la testa.

-"Ai!" Esclamò il ragazzo e si massaggiò il punto colpito.

-"Tranquillo, Lou." Gli disse il più piccolo che faticava a trattenersi dal ridere. "Non ti mangio mica." Aggiunse e gli fece l'occhiolino. "Mi limiterò a mangiare la mia marmellata, ne vuoi un po'?" Gli chiese e prese il barattolo.

Louis, ancora affannato e con le guance tinte di rosso, si passò una mano tra i capelli e cercò di darsi un contegno, fallendo però miseramente.

-"I- io devo andare..." Balbettò.

-"Dove?"

-"De- devo andare a lavoro."

-"Ma sono solo le sei del mattino, Louis, sei un po' confuso?" Replicò il riccio e inclinò la testa da un lato. "Forse dovresti sederti un po' qui con me." Aggiunse e gli indicò una delle sedie bianche al suo fianco.

-"N- non posso." Rispose il più grande. "Devo l- lavorare." Mentì il ragazzo che faticava a regolarizzare il suo respiro.

Prima che l'altro potesse dire qualsiasi cosa, Louis, corse fuori dalla cucina e salì di fretta le scale rischiando di cadere più volte, sotto lo sguardo divertito del riccio.

-"Buona giornata, niño." Gli urlò Harry divertito. "E se vuoi rilassarti sai dove trovarmi!"



Heilà!
Per questa settimana abbiamo deciso di pubblicare ogni giorno, speriamo vi faccia piacere :)

A domani,

auro e noee.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now