twenty-one

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Harry sapeva che la sua vita era cambiata, forse non voleva ammetterlo ma lo sapeva e sapeva anche che il fatto che si fosse ritrovato sposato con un perfetto sconosciuto era la cosa meno rilevante, non gli importava se fosse sposato con qualcuno o no, entrambi avevano deciso che dovevano continuare la loro vita normalmente, ma il fatto che Louis fosse presente nella sua vita lo aveva totalmente cambiato.

Il riccio non sapeva che cosa gli piacesse del liscio, in fondo, era un pazzo che urlava per ogni minima cosa e fissato con l'ordine, aveva delle strane abitudini, faceva cose strane, costringeva il suo cane a seguirlo nelle sue pazzie e di certo non aveva tutte le rotelle al proprio posto ma era unico, Louis era unico, aveva una voglia di vivere pazzesca, era pieno di energia e metteva il cuore in ogni cosa che faceva, era passionale, travolgente, sapeva prendersi cura delle persone e Harry era certo di non aver mai visto nulla di più bello del suo sorriso, amava quando lo abbracciava, quando lasciava che dormisse sul suo petto, stretto a lui, amava quando si voltava verso di lui e scopriva che il maggiore lo stesse già guardando con uno stupido sorriso stampato sul volto, Harry amava le piccole attenzioni che il più grande gli dedicava, le carezze improvvise e le dolci parole quando ne aveva bisogno.

Louis lo aveva cambiato, lo aveva reso felice.

Il riccio aveva sistemato nuovamente il salotto proprio come il liscio desiderava, era però riuscito a convincerlo a tenere i cuscini rossi che aveva comprato, Louis aveva sospirato più e più volte e aveva deciso di accontentarlo, il più piccolo per ringraziarlo gli aveva preparato la cena e non aveva fatto altro che prendersi cura di lui, si era premurato che gli passasse il suo mal di testa e lo aveva fatto sorridere per tutto il tempo.

Voleva che anche Louis fosse tanto felice come lo era lui in sua presenza.

Erano passati alcuni giorni da quella sera, la primavera era ormai arrivata e le temperature erano sensibilmente aumentate, il riccio aveva ormai accantonato tutti i suoi maglioni anche se l'altro continuava a ripetergli di tenerne ancora qualcuno in giro, le temperature a Boca in primavera non erano per niente affidabili ma l'altro sembrava convinto della sua scelta.

Quel giorno entrambi i ragazzi avevano il pomeriggio libero, in realtà Louis aveva l'intera giornata libera mentre il riccio era dovuto andare in ufficio per sistemare degli scatti, e il più grande aveva deciso di approfittarne per svolgere una commissione che stava rimandando da un po' di tempo e aveva deciso di farlo accompagnato dal riccio che sembrava entusiasta di poterlo aiutare.

-"Lou scusa ma non stavi usando ieri il tuo computer?" Gli chiese il minore mentre si versava un bicchiere d'acqua, pronto per uscire.

-"Sì, perché?"

-"Se lo stavi usando come può essere rotto."

-"Si blocca di continuo e non riesco a scrivere più di dieci righe senza riavviarlo." Spiegò Louis. "E io ho bisogno di un nuovo computer per poter scrivere i miei articoli senza diventare pazzo." Continuò e si avvicinò all'altro, appoggiato al ripiano bianco della cucina. "E ho bisogno anche che tu mi accompagni a comprarlo." Aggiunse e si alzò sulle punte dei piedi per dargli un bacio sul naso.

-"Perché non sapresti che cosa fare senza i miei consigli da esperto?" Chiese ironico il riccio e si pavoneggiò, mentre un piccolo sorriso era fisso sul suo volto.

-"No." Scosse la testa il più grande. "Perché non posso fare a meno di te."

I due ragazzi, sorridenti come non mai, uscirono di casa, salirono sulla jeep del liscio e cantarono a squarciagola per tutto il viaggio fino all'arrivo al negozio di elettronica, quando i due scesero dalla macchina Harry prese la mano di Louis che, a sua volta, lo attirò a lui e gli stampò un bacio sulla fronte.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now