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-"Forse siamo un disastro ma siamo anche sposati." Disse il più grande. "E tu avrai quella cittadinanza, te lo prometto."

-"Me lo prometti?"

-"Prendila come una promessa di matrimonio." Rispose Louis. "Non lascerai questo paese, te lo giuro."

Il riccio sospirò rumorosamente e regalò un piccolo cenno di un tenero sorriso al ragazzo che aveva di fronte.

-"Grazie." Sussurrò. "È la prima volta che ti ringrazio per ciò che stai facendo e non è poco." Continuò. "Grazie, Louis." Concluse.

Il più grande allungò una mano verso di lui e gli prese la mano, lentamente gli accarezzò il dorso con il pollice.

-"Come ti ho detto quando mi hai chiesto di non annullare il matrimonio." Iniziò a parlare il ragazzo. "Forse sono un folle e forse in futuro me ne pentirò, chi lo sa, ma qualcosa mi spinge a volerti aiutare." Disse. "Voglio che tu possa avere la vita che tanto desideri, se il tuo desiderio è restare qui in America e io posso aiutarti lo farò." Continuò.

-"Mi stai già aiutando, molto più di quanto pensi." Replicò Harry. "E io non smetterò mai di ringraziarti."

Il liscio abbozzò un sorriso e gli lasciò la mano.

-"Suppongo che per fingere di essere una coppia felice ed innamorata dovrei sapere qualcosa di te." Disse.

-"Che cosa vuoi sapere?"

-"Qualcosa sulla tua famiglia, le cose che potrebbero chiedermi insomma." Disse Louis e prese l'insalatiera.

Il riccio annuì e iniziò a parlare.

-"Come già sai vengo dall'Argentina, precisamente da Buenos Aires, sono nato e cresciuto lì, i miei genitori si sono separati quando avevo otto anni ma si sono risposati quando ne avevo quattordici, sono il più piccolo di tre fratelli, ho due fratelli maggiori." Gli raccontò il ragazzo. "Oh e da piccolo avevo un coniglio di nome Bunny e il mio colore preferito è il nero." Concluse e sorrise al ragazzo. "Tu invece?"

-"Io sono nato e cresciuto a Boca Raton ma all'età di sedici anni mi sono trasferito in Inghilterra per terminare gli studi, sono ritornato qui due anni dopo e ho preso questa casa. Sono figlio unico, i miei genitori hanno una catena di alberghi e al momento sono a New York per gestire quello locale, il più importante, vengono qui solo per le festività e quando a New York c'è poco lavoro, cosa che capita molto raramente." Rispose il più grande.

-"Perfetto, sono pronto ad essere un marito esemplare!" Esclamò Harry e batté le mani.

Il liscio gli sorrise.

-"Andrà tutto bene, Harry." Disse. "Andrà tutto bene."

I due ragazzi erano riusciti a concludere la cena senza parlare ulteriormente della visita che avrebbero ricevuto il giorno seguente, Harry era abbastanza agitato ma l'altro era riuscito a distrarlo, gli aveva proposto di vedere qualche serie tv, dato che aveva scoperto quanto all'altro piacessero, prima di andare a dormire e il riccio aveva accettato di buon grado, anche Blue, il cane di Louis, era stato un buon modo per evitare di pensare agli ufficiali. Blue sembrava adorare il riccio e non perdeva occasione per saltargli addosso ed esigere le sue coccole e Louis non riusciva a non sorridere ogni volta che lo guardava.

Nonostante l'agitazione il riccio era riuscito a conciliare il sonno abbastanza velocemente ma il mattino seguente per lui fu abbastanza difficile svegliarsi, nonostante le urla del liscio; Louis era sveglio da almeno un quarto d'ora, erano quasi le dieci del mattino e nessuno dei due doveva lavorare quel giorno, e quando si era reso conto di che ora fosse e che gli ufficiali sarebbero potuti arrivare in qualsiasi momento iniziò ad urlare il nome dell'altro e a scuoterlo freneticamente.

Married? | l.s. ♛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora