Married? | l.s. ♛

seventy-four

Harry era davvero intenzionato a vivere serenamente la sua storia con Louis, ritrovare quella loro intesa che avevano creato nei mesi passati insieme. Voleva davvero essere felice con Louis ed eliminare per sempre dalla sua vita Ben. Lo voleva ma non ci riusciva.

Per un motivo o per un altro il riccio finiva sempre per incrociare la sua strada con quella di Ben. Arrivavano al loro incrocio. Quando lo aveva visto la prima volta credeva che non lo avrebbe più rivisto, invece lui lo aveva cercato e lo aveva trovato. Quando aveva scoperto che Ben lo aveva tradito pensava che non lo avrebbe più rivisto e invece si era sbagliato, era persino tornato con lui. Anche quando aveva lasciato l'Argentina credeva che Ben sarebbe per sempre scomparso dalla sua vita e ancora una volta si era sbagliato, Ben lo aveva trovato anche a Boca e stava facendo di tutto per riaverlo nella sua vita.

Harry voleva mettere un punto a quella storia tanto malata che lo univa a Ben, sapeva che stavano soffrendo entrambi e anche Louis. Sapeva che non potevano continuare a rincorrersi per il mondo in eterno ma non poteva fare altro, non riusciva a fare altro.

Per un motivo o per un altro Harry e Ben trovavano sempre il modo di rincontrarsi, in qualsiasi parte del mondo. Ben diceva fosse destino, che erano destinati a stare insieme, e forse Harry iniziava a crederci.

Dopo l'episodio al mare Harry e Louis avevano deciso, di comune accordo, di non parlare mai più di Ben e di vivere le loro giornate in tranquillità. Non ci erano riusciti però.

Non appena i due ritornarono a casa, il cellulare del riccio iniziò a suonare senza fine, trillava continuamente per indicare l'arrivo di una nuova chiamata o di un nuovo messaggio. Ben aveva iniziato a dare il tormento al riccio, continuava a tempestarlo di messaggi e e telefonate in cui gli ripeteva che loro due erano fatti per stare insieme, che Louis era solo di passaggio e che lo avrebbe dovuto lasciare. Ben non faceva altro che sminuire la relazione di Harry e Louis, elogiando invece il rapporto che avevano lui e il riccio.

Era intenzionato a riprenderselo.

-"Ma che diavolo, adesso basta!" Sbottò Louis, facendo cadere sul parquet gli abiti che stava sistemando nell'armadio, al suono dell'ennesimo messaggio arrivato.

Erano ormai quattro giorni che Ben non faceva altro che infastidire la coppia a suon di messaggi e telefonate. Harry cercava di sminuire la cosa dicendo che prima o poi si sarebbe stancato mentre Louis era arrivato al limite della sua pazienza, era stanco di sentirsi sminuire in quel modo e sentirsi ripetere che era solo di passaggio nella vita dell'uomo che amava.

-"Lou, ti prego..." Sospirò il riccio, seduto sul loro letto con le gambe incrociate. "È solo uno stupido messaggio, lascialo perdere." Aggiunse. "Non vale neanche la pena leggerlo."

Louis scostò gli abiti appena caduti con il piede e si avvicinò al comodino dove il riccio aveva lasciato il suo cellulare.

-"Io invece voglio proprio leggere cosa scrive questo stronzo." Ringhiò il più grande e afferrò l'iPhone del riccio.

Harry, dal suo canto, si limitò a sospirare e ad annuire. Sapeva che insistere avrebbe solo peggiorato le cose.

Il maggiore sbloccò il cellulare, cliccò sul messaggio e lo lesse attentamente.

-"Tu e Louis non siete niente." Iniziò a leggere il ragazzo. "Non siete sposati. Un matrimonio celebrato di notte e da ubriachi, di cui tu non ricordi nulla, non è un vero matrimonio. Voi non siete niente. Noi invece siamo innamorati, torna da me." Finì di leggere il maggiore e strinse la mano intorno al cellulare. "Mi auguro per lui che non mi incontri mai quando sono solo o per lui finirà malissimo!" Esclamò il ragazzo e lanciò il cellulare sul letto.