five

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Il più grande era stato costretto ad intromettersi nella conversazione tra Harry e la sua amica Tara affinché questi due non finissero per urlarsi contro le peggiori cose e attirassero, così, l'attenzione di tutti i presenti nel bar; non era stato facile riuscire a zittire il riccio che sembrava avere sempre la risposta pronta e qualche occhiataccia da lanciare alla ragazza che continuava a guardarlo inviperita e, se solo avesse potuto, lo avrebbe incenerito in quello stesso posto. Louis sapeva che Tara poteva risultare davvero esagerata è difficile da sopportare, lui per primo delle volte non ci riusciva e doveva anche ammettere che si stava divertendo nel vedere come il riccio riuscisse a risponderla a tono senza farsi intimidire da lei ma era pur sempre la fidanzata di Niall e questo era suo amico fin dall'infanzia, doveva rispettare lui e la sua fidanzata per quanto questa potesse essere antipatica e doveva anche trovare il modo affinché il più piccolo non si comportasse mai più in quel modo con lei.

I presenti avevano fatto di tutto per riuscire a cambiare argomento, Niall era uscito per qualche minuto con Tara scusandosi per il comportamento della sua fidanzata, e questa prontamente lo aveva rimproverato dicendo che non doveva scusarsi per lei, Helen e Liam invece avevano ricoperto di domande il più piccolo che si era divertito a rispondere ad ognuno di loro. A differenza di Tara, Helen e Liam gli sembravano simpatici.

Dopo una conversazione abbastanza tranquilla, senza alcuna intromissione da parte di Tara, in cui il riccio era riuscito a conoscere meglio gli amici del suo nuovo marito, il liscio propose a tutti i presenti qualcosa che li fece sorridere e accettare subito.

-"Allora ragazzi, vi va di andare in discoteca?" Propose Louis e batté le mani sulle sue gambe coperte da dei jeans blu scuro.

Helen emise un gridolino di gioia nel sentire la proposta dell'amico.

-"Assolutamente sì!" Esclamò la ragazza e si gettò dietro le spalle i lunghi capelli. "È da un po' che non ci vado." Aggiunse.

-"Sì, è vero." Le diede ragione Liam che era seduto accanto a lei. "Almeno una settimana." Aggiunse ridendo.

-"Una vita." Rise Niall, che subito dopo si guadagnò un'occhiataccia dalla sua fidanzata, seduta accanto a lui con le braccia incrociate e il broncio.

Louis sorrise agli amici, per poi voltarsi verso il riccio.

-"Harry." Lo chiamò. "Tu sei dei nostri?" Gli chiese e inclinò la testa da un lato.

-"Io non conosco locali qui a Boca e non vorrei esservi d'intralcio." Rispose il riccio. "Non vorrei che voi doveste stare tutto il tempo con me perché non conosco il posto." Aggiunse.

-"Non lo vorrei nemmeno io." Borbottò Tara ma bastò uno sguardo da parte del suo fidanzato a farla sospirare.

-"Conosci Utopia e non sarai d'intralcio per nessuno di noi." Replicò il più grande.

-"Utopia?" Ripeté Harry. "Andrete lì?" Chiese.

-"È la migliore discoteca di Boca, dove altro vuoi che andiamo?" Chiese retorica Helen che sfilò il pacco di sigaretta dalla tasca della giacca militare di Liam.

-"Ehi!" Esclamò il ragazzo e l'amica, per tutta risposta, gli mandò un bacio prima di sogghignare divertire.

-"Io credevo fosse una discoteca gay." Disse Harry.

-"Punto primo: Liam è gay." Rispose il liscio e indicò l'amico che annuì in accordo. "Punto secondo: all'ingresso non ti chiedono di portarti a letto qualcuno per verificare se sei davvero omosessuale." Continuò. "Punto terzo: può entrare chiunque, per questo si dice sia una discoteca libera." Concluse.

-"E poi credi che io non potrei piacere a qualche fanciulla?" Chiese Helen, con finta aria di superiorità, e si passò le mani sul vestito bianco per lisciarlo.

I quattro amici di Louis si erano recati in discoteca non appena uscirono dal bar, mentre Harry e Louis passarono prima a casa del liscio per poter lasciare lì Blue e poi raggiunsero gli amici del ragazzo.

-"Ricordi le regole?" Gli chiese Louis mentre parcheggiava la sua Jeep.

-"Intendi quelle sul ritorno a casa?" Rispose il riccio e si sistemò meglio addosso la giacca di pelle nera.

-"Esatto."

-"Sì, ricordo tutto."

-"Perfetto." Replicò il più grande e spense il motore della macchina. "E se puoi cerca di evitare di litigare con Tara, per favore." Aggiunse.

-"È una nuova legge?" Chiese Harry annoiato.

-"No, è solo un favore che ti chiedo." Disse il liscio. "Puoi farlo?"

-"Non voglio rovinarmi la serata quindi le starò lontano."

L'interno della discoteca era affollato proprio come la sera precedente, centinaia e centinaia di corpi sudati ballavano l'uno contro l'altro sulle note di una canzone che il più piccolo non riuscì a riconoscere, l'odore dei vari drink invase subito le narici del ragazzo che fece una smorfia disgustata, lo sguardo del riccio vagò per la stanza alla ricerca degli amici del più grande ma ci pensò questo a trovarli per lui, Louis gli prese la mano e lo trascinò lungo la sala per poterlo raggiungere, il riccio rimase sorpreso a quel gesto ma non gli diede troppo peso, lo seguì e sorrise quando vide il vestito di Helen svolazzare nell'aria in base ai suoi movimenti.

-"Ragazzi ben arrivati!" Esclamò Helen già decisamente brilla. "Bevete qualcosa con noi!" Aggiunse e porse ai due dei drink azzurri.

Non passò molto tempo prima che il tavolo dei sei ragazzi si riempisse di drink e non passò neanche molto tempo prima che il riccio finisse di bere il suo settimo drink e si trovasse a gridare di gioia ai piedi del tavolo.

-"Questo ragazzo sa come divertirsi." Rise Niall mentre sorseggiava la sua birra. "Complimenti per il marito che ti sei scelto." Aggiunse e diede una pacca sulle spalle al liscio.

Louis però sembrava come ipnotizzato, i suoi occhi erano fissi sul riccio che stava ballando davanti a lui.

Harry si stava lentamente e sensualmente muovendo sulle note della canzone in riproduzione, continuava ad oscillare lentamente i fianchi prima a destra e poi a sinistra, non pochi ragazzi erano fermi davanti a lui ad osservarlo con desiderio, tutti sembrarono fremere di eccitazione quando le mani del ragazzo raggiunsero il bordo della sua maglia bianca e, con la stessa lentezza, se la tolse per poi gettarla alle sue spalle; un ragazzo, dalla pelle ambrata e i grandi occhi verdi, si avvicinò al moro che gli sorrise ampiamente.

-"Ciao ricciolino." Sussurrò il ragazzo e mise le mani sui fianchi del maggiore.

-"Ciao a te, cioccolatino." Rispose il riccio decisamente brillo.

-"Io sono Nick." Disse il ragazzo dalla carnagione ambrata. "E voglio divertirmi con te." Aggiunse e sbottonò i jeans del riccio.

Harry scosse la testa e lasciò scivolare il pantalone lungo le sue gambe, lo scalciò via quando raggiunse i suoi piedi.

-"Io però non voglio divertirmi con te." Rispose.

-"Che cosa?" Chiese Nick e aggrottò la fronte.

-"Non sei il mio tipo." Fece spallucce il più piccolo e si allontanò dal ragazzo, per poi raggiungere il liscio seduto sul divanetto. "Tu invece lo sei." Disse con tono basso a Louis e si sedette a cavalcioni su di lui.

Helen e Niall, gli unici presenti al momento, esclamarono in sorpresa quando il più piccolo iniziò a strusciarsi sul cavallo del pantalone del liscio che si morse il labbro inferiore.

-"Harry." Sospirò Louis e scosse la testa.

-"Vamos niño." Sussurrò il riccio all'orecchio del più grande, prima di mordergli il lobo dell'orecchio.

-"Sai che non vado a letto con la stessa persona più di una volta." Replicò il più grande.

-"Lasciati andare." Sussurrò con tono seducente Harry e intrufolò le mani sotto la t-shirt del maggiore. "Ti divertirai." Aggiunse.

Il liscio gli strinse i fianchi e gettò la testa all'indietro.

-"Torniamo a casa."

Married? | l.s. ♛Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt