seventy-eight

513 28 2
                                    










Le giornate senza Louis erano difficile da superare, le ore sembravano diventare eterne e il cielo non diventava mai buio. La casa era vuota e spenta senza la risata di Louis o le sue continue urla. Nonostante fosse agosto tutto sembrava essere freddo senza il calore di Louis.

Harry sembrava un'anima in pena mentre si aggirava tra quelle stanze che narravano la sua storia con il liscio, lì avevano trascorso quasi tutti i loro momenti migliori e lì lui stesso gli aveva spezzato il cuore. Le giornate era difficile da superare ma le notti erano ancora peggio.

Harry si rigirava nel letto, che sembrava bruciare sotto il suo corpo, e non faceva altro che pensare al ragazzo dal ciuffo castano e gli occhi azzurri come il cielo. Si domandava se anche Louis lo stesse pensando, rannicchiato in un letto che non era il loro, ma poi si diceva che non aveva il diritto di essere nei suoi pensieri. Non dopo ciò che gli aveva fatto.

Quando il riccio chiudeva gli occhi continuava a rivedere il momento in cui Louis era uscito dal cancello di casa loro e non aveva avuto più notizie di lui. Sapeva che il liscio era a casa di Liam ma non sapeva altro, non sapeva se ancora stesse piangendo o se avesse iniziato ad odiarlo.

Harry non sapeva nulla di Louis, sapeva solo che senza di lui non era niente.

Erano passati quattro o cinque giorni da quando Louis era andato via, il riccio aveva preferito non contarli, e il liscio ancora non aveva risposto neppure ad uno dei tanti messaggi di Harry e neanche alle sue telefonate. Harry aveva anche provato ad ottenere informazioni da Liam ma questo si era, categoricamente, rifiutato di parlare di qualsiasi argomento comprendesse Louis o la loro relazione.

In quei giorni il più piccolo aveva del tutto ignorato Ben, nonostante questo si fosse anche presentato a casa sua la sera successiva all'accaduto ma Harry gli aveva impedito di entrare. Aveva già creato troppi danni e tutto ciò che voleva era avere di nuovo Louis al suo fianco.

Doveva riprenderselo.

-"Louis ascoltami." Disse il minore, mentre camminava a passo svelto tra le strade deserte di Boca e con il cellulare premuto contro l'orecchio. "So che non vuoi vedermi e hai ragione, neanche io vorrei vedermi se fossi in te, ma dovrai farlo. Sto venendo da te, Louis, e non provare nemmeno ad andare via perché sarei capace di seguirti anche in capo al mondo. Sto venendo, Louis, io non ti lascio." Concluse Harry quando sentì un bip-bip che indicava che aveva terminato il tempo per lasciare un messaggio nella segreteria telefonica del liscio.

Harry quella mattina si era svegliato sicuro di se stesso. Voleva riprendersi Louis e lo avrebbe fatto. In tutta fretta si era lavato e si era vestito, aveva cercato di dare una sistemata alla casa perché sapeva che Louis avrebbe dato di matto per quel disordine, aveva salutato Blue ed era uscito di casa. Diretto dal suo Louis.

-"Liam, aprimi, so che sei in casa!" Urlò Harry mentre batteva il palmo aperto contro la superficie in legno tinta di rosso scarlatto. Il riccio era arrivato da qualche minuto a casa del suo amico e, da quel momento, non aveva fatto altro che bussare incessantemente alternando i pugni contro la porta al campanello. "E so che c'è anche Louis!" Continuò ad urlare il ragazzo, pregando che nessuno dei vicini chiamasse la polizia. "Io non me ne vado!" Urlò Harry per quella che doveva essere la nona volta in pochi minuti.

Quella volta però il minore sentì dei rumori provenienti dall'interno della casa e, dopo pochi momenti, la porta si aprì mostrando uno Liam assonnato e in disordine.

-"Sono in casa, hai indovinato." Borbottò, con la voce impastata di sonno, Liam e si passò una mano tra i folti capelli disordinati. "Non ti darò nessun premio però."

-"Stavi dormendo?" Gli chiese il riccio, improvvisamente si sentiva in colpa, non aveva neppure pensato che potessero star dormendo.

-"Sono le otto e mezzo di un sabato mattina di agosto." Rispose l'amico. "È ovvio che stavo organizzando un piano per salvare il mondo dalla minaccia della pizza con l'ananas." Disse sarcastico.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now