eighty-two

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Louis era felice di essere riuscito ad avere un dialogo con il minore, nonostante questo gli avesse dimostrato di essersi dimenticato di cose per lui importanti, e di aver passato una bella serata insieme.

Per delle ore il liscio era, addirittura, riuscito a dimenticare Ben e tutte le brutte conseguenze che questo aveva portato e i danni che la loro relazione aveva subito.

Harry e Louis parlarono allegramente, come se non fosse mai successo nulla, anche se il riccio di tanto in tanto sembrava spegnersi per poi fingere un sorriso e cambiare argomento, il più grande però non glielo fece pesare perché non voleva rovinare la serata.

Sul divano il più piccolo strinse l'altro tra le sue braccia mentre gli lasciava dei baci sulla fronte, anche se sembrava abbastanza pensieroso. Louis era felice di poter riabbracciare Harry e, per una volta, non doversi preoccupare di nulla. Fu ancora più felice quando il cellulare del riccio squillò, riuscì a leggere sullo schermo il nome di Ben, ma Harry non rispose.

-"Preferisco parlare con te." Gli aveva detto Harry prima di baciarlo e stringerlo a lui.

Quella era la loro serata.

Quella notte Louis andò a dormire con il sorriso stampato sul volto, le braccia che avvolgevano il corpo caldo del riccio e la speranza che tutto potesse migliorare, il suo sonno fu sereno e il suo risveglio altrettanto. L'indomani mattina al suo risveglio non trovò il riccio nel letto ma non fu una sorpresa per lui, sapeva che l'altro aveva un servizio fotografico ma sarebbe arrivato in tempo per la festa alla redazione.

O almeno era quello che Louis credeva.


-"Ma dai Ben dici sul serio?" Rise il minore mentre camminava tra le strade di Boca.

-"Te lo juro!" Esclamò Ben, divertito, e si portò una mano sul cuore. "Quello scoiattolo era grande come un cane e voleva mangiare il mio panino!" Disse tra le risate.

Il cielo era buio dietro le grandi case di Boca Ratón, la luna brillava tra i rami delle palme, i lampioni illuminavano le piazze e le strade della bella città.

Harry quella mattina era uscito di casa di buon ora, non si era fermato neppure a fare colazione o a lasciare un bacio al liscio, per un servizio fotografico abbastanza importante, per tutto il giorno non aveva letto neppure uno dei vari messaggi che Louis gli aveva mandato perché non ne aveva voglia. All'uscita dal suo ufficio, diverse ore prima, si era ritrovato davanti Ben in tutta la sua bellezza e lui non era riuscito a non gettargli le braccia al collo e baciarlo.

-"Ti va di fare un giro?" Gli aveva chiesto Ben e lui non aveva esitato ad accettare. Dimenticando Louis.

-"Avrei voluto vederlo!" Rispose il riccio e strinse la rosa rossa che l'altro gli aveva regalato. Il cellulare del ragazzo continuava a squillare nella tasca posteriore dei suoi pantaloni neri strappati sulle ginocchia ma lui lo ignorava.

-"Un giorno ti ci porterò, bizcochito." Sorrise l'uomo e gli scostò i capelli dal viso.

Harry si fermò davanti a lui e gli sorrise.

-"Me lo prometti?" Gli chiese.

-"Certo che te lo prometto." Replicò l'altro. "Ti porterò ovunque tu vorrai, ti porterò a conoscere il mondo." Sorrise.

-"Non vedo l'ora."

Ben gli sorrise e si guardò intorno, deluso di scoprire dove erano arrivati.

-"Forse è meglio che ti lasci qui." Disse. "Non mi sembra il caso di accompagnarti fin fuori casa sapendo che potrebbe esserci Louis." Aggiunse.

Il riccio sbuffò deluso e gli gettò le braccia al collo.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now