it's over

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Louis non volle ascoltare alcun tipo di spiegazione da parte di Harry, ormai non gli importava se volesse o meno annullare il servizio fotografico del giorno successivo. Gli importava soltanto che si fosse dimenticato della promessa che gli aveva fatto, che aveva dimenticato la loro giornata insieme, solo per lavoro anche se sospettava ci fosse altro. Harry non aveva mai messo il lavoro prima di lui e ancor meno da quando c'era Travis.

Il riccio continuava a chiedergli scusa e a ripetergli che se ne era dimenticato solo per via della stanchezza e per lo stress, voleva finire il prima possibile quel lavoro ma che avrebbe potuto rimandarlo senza troppi problemi. Louis lo stava ignorando e sembrava non avere alcuna intenzione di dargli ascolto. Era arrabbiato. Offeso e arrabbiato. Desiderava passare una serata solo con lui, da quando era arrivato Travis avevano avuto ben poco tempo solo per loro, ed Harry se ne era dimenticato come se non fosse nulla di importante. Come se lui non fosse nessuno di importante.

-"Louis, ti prego, ascoltami!" Esclamò il minore, per l'ennesima volta, mentre l'altro preparava la cena. "Per favore, Lou, mi dispiace!"

-"Non mi importa!" Rispose Louis mentre continuava a dargli le spalle e tagliuzzava una carota.

Il riccio sospirò e gli poggiò la mano sulla spalla.

-"Mi dispiace e non lo dico solo per farmi perdonare." Disse. "Questo servizio fotografico per me sta diventando una tortura e non vedo l'ora di liberarmene. Ho acconsentito a farlo domani solo perché ero in un momento di disperazione, erano appena scoppiate tutte le luci e mi sembrava che il mondo ce l'avesse con me." Continuò. "Per un momento mi è sfuggito di mente il nostro impegno e proprio in quel momento mi hanno chiesto quando avremmo fatto il servizio fotografico." Aggiunse. "Mi dispiace."

Il più grande, rosso dalla rabbia, si voltò verso di lui e serrò i pugni.

-"È da quando è arrivato Travis che non abbiamo un minuto per noi, ogni volta non perdi mai occasione per farmelo pesare anche se lo mascheri con belle parole o battutine che non fanno ridere nessuno. È da settimane che mi rinfacci che sono sempre troppo stanco per fare l'amore con te, ho accettato di festeggiare qualche giorno dopo il mio compleanno solo per avere l'occasione di stare con te. Ho organizzato tutto per te, ho accettato di lasciare mio figlio a casa di un'altra persona per parlare la notte con te, affinché tu fossi felice!" Quasi urlò Louis. "Ho fatto tutto solo per soddisfare i tuoi fottuti bisogni e tu te ne dimentichi anche?!" Continuò. "Tutto quello che ti avevo chiesto, come regalo di compleanno, era di passare un giorno con me e tuo figlio perché ultimamente sei sempre troppo occupato per noi. Eppure io non te ne ho mai fatto una colpa, a differenza tua!" Urlò. "No, Harry, non mi importa se sei dispiaciuto e fai quel che cazzo ti pare. Io domani non verrò a cena con te e ancor meno a letto con te. Preferisco passare la giornata con Travis." Aggiunse, il tono di voce era alto e Travis, al piano di sopra, iniziò a piangere.

Harry non si aspettava una reazione del genere da parte del liscio, non litigavano seriamente da mesi e non aveva idea di quello che stesse passando per la testa di Louis.

"Ovvio, l'hai dato per scontato." Si disse Harry ma non ebbe il tempo per chiedergli scusa in alcun modo. Dopo l'ennesima occhiataccia Louis salì al piano di sopra, da Travis, e lo lasciò solo con i sensi di colpa.

I giorni passavano e la situazione in casa non cambiava, Louis continuava ad ignorare Harry e questo aveva anche rinunciato a farsi perdonare. Secondo lui prima o poi avrebbe capito che stava esagerando.




Il lavoro invece, per il riccio, andava molto meglio di quanto andasse a casa. Aveva finalmente fatto quel servizio fotografico e stava instaurando un bel rapporto con Justin, il modello del servizio e sembrava avere molte cose in comune con lui anche se all'apparenza non l'avrebbe mai detto. Si era ritrovato a confidarsi con lui sulle cose che gli succedevano in privato, con Helen e gli altri non si sentiva libero di farlo. Loro, prima di essere suoi amici, erano amici di Louis e si sarebbero sempre schierati a suo favore. Justin lo conosceva appena e poteva giudicare le questioni che gli raccontava con maggior lucidità, senza essere coinvolto.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now