Married? | l.s. ♛

not now

La festa per il bambino era stata un vero e proprio successo, nonostante questa si fosse svolta in anticipo e non avessero tutto il necessario che avevano ordinato per quel sabato.

I genitori del liscio e i loro amici erano già perdutamente innamorati di quel bambino dai grandi occhi verdi e il sorriso stampato sul volto. Harry e Louis avevano lasciato che i loro cari godessero del più piccolo, preferirono restare abbastanza in disparte durante la festa dato che loro avevano una vita intera per godere di lui, ma il più grande provava una sorta di gelosia nel vedere suo figlio tra altre braccia. Voleva poterlo abbracciare e ad ammirare per il tutto tempo, proteggerlo dal mondo e sommergerlo d'amore e sentimenti positivi. Sapeva però che i suoi amici, e i suoi genitori, volevano bene a quel bambino e non gli avrebbero mai fatto del male.

Harry aveva notato uno strano atteggiamento da parte di suo marito e aveva fatto di tutto per farlo tranquillizzare, con buon esito per sua fortuna. Con qualche bacio e con qualche coccola riuscì a far ritornare il sorriso a Louis che si divertì con tutti loro.

Non appena la festa finì, a tarda sera, Travis ormai dormiva grazie all'aiuto di Johannah che era riuscito a farlo addormentare e Louis si concesse qualche minuto per osservare quella meravigliosa creatura che era diventata suo figlio.

-"Va tutto bene?" Gli chiese il minore, mentre sistemava il salotto.

-"Come potrebbe andare male quando abbiamo questa meraviglia qui?" Replicò Louis e alzò, per un momento, lo sguardo per guardare suo marito.

Il riccio sorrise e andò a sedersi accanto a lui.

-"È davvero bellissimo." Disse e prese la mano del più grande. "E sono felice che si sia trovato a suo agio con i nostri amici. Avevo paura potesse scoppiare a piangere o non fosse felice, invece mi è sembrato molto sereno." Aggiunse e sfiorò il naso del bambino che dormiva tra le braccia di Louis.

-"Sì, è vero." Gli diede ragione il più grande, che non smetteva di guardare il piccolo. "Anche se, secondo me, ha un po' paura di Helen." Aggiunse e ridacchiò.

-"Chi non ha paura di Helen?" Replicò Harry divertito. "Quella ragazza è tutta matta!" Aggiunse, cercando di mantenere un tono di volte abbastanza basso per non svegliare il bambino.

-"Ha decisamente bisogno di un fidanzato." Rise Louis.

-"Un fidanzato sotto effetto di sostante stupefacenti."

Louis sorrise e poggiò la testa sulla spalla del più piccolo.

-"Le auguro di provare la stessa gioia che stiamo provando adesso noi." Rispose. "Auguro a tutti di provarla perché è davvero qualcosa di unico. Credo di non essere mai stato felice in vita mia."

Il più piccolo inarcò un sopracciglio e si finse offeso.

-"Nemmeno quando mi hai spostato?" Chiese. "Dovrei offendermi?"

Louis rise e gli colpì il braccio con una leggera pacca.

-"Sai che cosa intendo." Disse ridendo.

Il riccio ridacchiò e annuì, subito dopo si avvicinò a suo marito e intrufolò una mano sotto la t-shirt del ragazzo.

-"Puesto que somos tan felices y enamorados..." Iniziò a parlare il riccio e lasciò qualche bacio sul collo del più grande, che sorrise e strinse Travis. "¿Qué dices de gozar de esta nuestra felicidad?" Gli chiese e gli morse il punto del collo che, fino a quel momento, aveva baciato.