forty-five

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Il ritorno a casa era stato meno traumatico di quanto i due ragazzi pensassero, per quanto bella fosse New York furono felici di ritrovare la loro normalità e recuperare i loro ritmi.

Non appena misero piede a Boca i due ragazzi furono accolti da Liam, che era andato a prenderli con la Jeep di Louis accompagnato da Blue, era lui a tenerlo quando era via, e questo fu felice di sentire i loro racconti di avventure fatte a New York e spiazzò i due quando, al termine dei racconti, disse: 'Certo che due persone più innamorate di voi non esistono. Siete fatti l'uno per l'altro.'

Liam, così come anche Helen, si era reso conto di quanto bene stessero i due insieme e faceva di tutto per avvicinarli e per costringere Louis ad ammettere il suo amore nei confronti di Harry, perché era sicuro che Louis lo amasse.

Non appena giunsero a casa i due si resero conto di avere il frigo vuoto e si diressero al supermercato più vicino, dove furono tanti i baci che si scambiarono e ancor di più le occhiate colme di dolcezza che Louis gli riservava quando non era accanto a lui.

Non ti lascio, gli aveva detto a New York durante la festa, e non aveva alcuna intenzione di lasciarlo, non dopo averlo trovato.

Erano passati alcuni giorni dal ritorno in città dei due ragazzi e giorno dopo giorno Harry si rendeva conto sempre un po' di più di quanto amasse Louis e quel sentimento lo spaventava, lo spaventava da morire. Prima di Louis, Harry, aveva avuto una relazione davvero importante e proprio grazie al suo ex aveva iniziato ad accertarsi ma era certo di non aver mai provato per lui ciò che provava per Louis.

Quando Harry guardava il liscio, anche quando questo non se ne rendeva conto, sentiva il suo cuore battere più forte e non poteva fare a meno di sorridere. Sorrideva quando Louis sbuffava perché non riusciva a trovare il termine adatto per qualche articolo che stava scrivendo, sorrideva quando si mangiucchiava le pellicine intorno alle unghie e poi si lamentava per il dolore, sorrideva quando i loro sguardi si incrociavano, sorrideva perché Louis lo rendeva felice.

Harry era spaventato dall'amore che provava, temeva che sarebbe finito per dare tutto l'amore che aveva a Louis e non ne avrebbe più avuto per lui e, così facendo, quando Louis sarebbe andato via lui sarebbe rimasto senza amore.

-"Hai ancora mal di testa, Haz?" Gli chiese Louis mentre gli accarezzava i capelli sparati un po' in ogni direzione.

Louis stava normalmente svolgendo le sue attività di un normale mercoledì mattina, quando il suo cellulare squillò e dall'altro capo del telefono la voce di Harry gli comunicò che non si sentiva bene. Da quel momento ogni suo impegno passò in secondo piano, comunicò al suo capo di aver avuto un imprevisto ed era corso a prendere il riccio allo studio fotografico.

In quel momento i due ragazzi si trovavano sdraiati sul divano bianco, nel salotto di casa loro, con Blue che dormiva nella cuccia dietro di loro. La testa di Harry era poggiata sul petto di Louis, coperto da una maglia grigia, e gli occhi chiusi per potersi beare delle carezze del maggiore.

-"Un po'." Rispose il riccio con tono di voce più basso del solito, non voleva rovinare quel magico momento. "Va molto meglio però." Aggiunse. "Ancora qualche minuto e mi passerà del tutto." Concluse e si strinse ancora di più al corpo tonico del maggiore.

Il più grande tirò un sospiro di sollievo e gli baciò la fronte.

-"Vuoi che ti prepari qualcosa?" Gli chiese. "A pranzo non hai mangiato nulla."

I due ragazzi, infatti, a pranzo non avevano toccato cibo, il riccio non aveva fame e il maggiore non aveva intenzione di lasciarlo solo.

Harry scosse la testa e aprì gli occhi, per un momento, per guardare negli occhi il maggiore.

Married? | l.s. ♛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora