nine

913 45 3
                                    







-"È normale litigare in un matrimonio." Rispose Ryan. "Comunque sarà una cosa veloce, dobbiamo solo certificare che il vostro matrimonio sia vero." Aggiunse.

-"Oh ma questo è facilissimo." Esclamò Louis sorridente, attirando lo sguardo confuso del riccio accanto a lui, e afferrò il polso del minore.

Prima che se ne rendesse conto Harry si ritrovò con le labbra poggiate su quelle morbide di Louis, mentre questo gli cingeva la vita in una presa salda, dopo un primo momento di sorpresa, il riccio rispose a quel bacio e lasciò che la lingua dell'altro si insinuasse nella sua bocca mentre una mano di Louis lasciava i suoi fianchi per andare a poggiarsi sui suoi glutei coperti solo dai boxer, il riccio mugolò qualcosa nella bocca dell'altro prima di infilare le mani nei capelli castani di Louis e lasciare che tutto intorno a lui svanisse.

Harry sentiva le gambe diventargli più deboli man mano che l'altro lo stringeva di più al suo corpo, mentre le labbra di Louis si muovevano sulle sue, e le sue mani vagavano sui suoi glutei coperti dai boxer, tutto intorno a loro era svanito, persino i due ufficiali, si era dimenticato il perché era ancora sposato con quel ragazzo, tutto ciò che voleva era spingerlo su quel divano e continuare a baciarlo fino allo sfinimento, anche se dubitava si sarebbe mai stancato di farlo; purtroppo per lui, però, Louis sembrava non pensarla allo stesso modo dopo pochi altri secondi, infatti, si staccò e gli sorrise in un modo che il riccio non riuscì a spiegarsi ma che gli fece battere il cuore all'impazzata, il liscio gli spostò una ciocca di capelli dal viso e sciolse anche l'ultimo contatto che li univa.

-"Sei bellissimo." Gli sussurrò Louis e gli sorrise un'ultima volta, prima di voltarsi verso i due ufficiali che sembravano abbastanza soddisfatti. "Mi dispiace, da quando siete qui non facciamo altro che farvi assistere a scene che credo voi vogliate vedere." Disse il ragazzo e rise imbarazzato.

Il riccio, con le guance arrossate e i capelli sparati in ogni direzione, lo affiancò e si prese qualche momento per osservare il ragazzo sorridente che aveva accanto.

-"Tranquilli, è bello vedere due giovani innamorati." Rispose Michael e tirò fuori una penna dalla tasca della sua giacca nera. "Ed è anche bello vedere come suo marito la guarda." Aggiunse.

-"Direi che noi qui abbiamo finito." Aggiunse Ryan.

-"Non dovevate verificare che il nostro fosse un matrimonio autentico?" Chiese Harry ai due uomini.

-"Direi che abbiamo verificato abbastanza." Rispose Ryan. "Ovviamente riceverete altre visite ma sarà solo per accertarci che il signor Styles vive qui." Continuò.

-"Quanto ci vorrà per fargli avere la cittadinanza?" Domandò il più grande ai due uomini.

-"Due mesi." Rispose Michael. "Tre al massimo."

I due ufficiali spiegarono ai due ragazzi, a grandi linee, come si sarebbero svolti i successivi incontri e i documenti che il riccio avrebbe dovuto presentare per riuscire ad avere la cittadinanza prima che lasciassero da soli Harry e Louis. Senza proferire parola il minore andò al piano superiore e cercò di dimenticare ciò che era successo, perché sapeva che non significava nulla, ma non riusciva a toglierselo dalla mente.

Per tutto il giorno i due ragazzi non avevano parlato di quel bacio, non avevano parlato neppure della visita degli ufficiali, per dirla tutta, non avevano parlato quasi per niente, si erano solo organizzati per il pranzo e poi ognuno aveva fatto ciò che preferiva, era stato Harry, a pomeriggio inoltrato, a rompere quel ghiaccio.

-"Louis?" Lo chiamò il minore abbastanza titubante.

Louis, seduto a gambe incrociate sul divano e con Blue accanto a lui mentre guardava qualche stupido programma alla TV, non si voltò neppure per guardarlo, si limitò ad abbassare il volume della voce.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now