why are you doing it?

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I giorni passavano ma la situazione tra Harry e Louis non migliorava, anzi sembravano peggiorare sempre di più. I due non avevano più alcun tipo di rapporto fisico, se non qualche bacio di tanto in tanto ormai privo di passione. Il più grande sembrava, però, nemmeno notare quel distacco fisico che stavano vivendo ed era la cosa che più faceva soffrire Harry. Prima dell'arrivo di Travis i due passavano tantissimo tempo insieme e l'attrazione che provavano l'uno verso l'altro era innegabile, più di una volta erano stati i loro amici a dire loro di darsi un contegno e che sembravano due adolescenti in piena crisi ormonale. Da quando però era arrivato Travis tutto era improvvisamente cambiato, Louis nemmeno si avvicinava al più piccolo e quando questo provava ad avvicinarsi aveva sempre una scusa diversa per allontanarlo. Perché Harry era convinto fossero tutte scuse.

Il riccio non aveva parlato a nessuno di quello che stava succedendo tra lui e Louis, prima di tutto perché sapeva che nessuno lo avrebbe capito e anche perché sapeva lo avrebbero accusato di star dando tutte le colpe a Travis e non era così. Harry amava Travis, lo amava con tutto il suo cuore e voleva solo il meglio per quel bambino, a lui non dava nessuna colpa anzi credeva che solo grazie a lui fosse cresciuto il suo amore per Louis, anche se non sapeva quanto potesse essere un bene in quella situazione.

Forse stava esagerando ed era solo una fase momentanea, forse Louis non lo stava rifiutando ed era davvero stanco. In fondo, tra i due, era lui colui che si stava dedicando di più al bambino e la sera era tanto stanco, un paio di volte aveva addirittura saltato la cena per andare a dormire.

Forse Harry stava esagerando ma non riusciva a sopportare quella distanza fisica da Louis. Gli mancava e non sapeva per quanto ancora avrebbe retto.

Maggio era ormai finito, il compleanno di Louis era passato e la giovane coppia non aveva avuto modo di festeggiare come volevano, non volevano disturbare il piccolo che iniziava ad ambientarsi nella sua nuova casa con i suoi genitori. Decisero, allora, di rimandare i festeggiamenti a quel fine settimana e avrebbero lasciato Travis a casa di Liam, l'unico tra i loro amici ad avere dimestichezza con i bambini dato che aveva un nipotino poco più grande di Travis, per tutta la notte. Louis, nonostante amasse alla follia Travis, era felice di poter avere qualche momento di tranquillità e intimità con suo marito. Nelle ultime settimane avevano avuto poco tempo l'uno per l'altro e voleva ringraziarlo, a modo suo, per il sostegno che gli stava dando.

-"Ragazzi potete sistemare quelle luci prima di questa notte?!" Sbottò Harry, decisamente nervoso, mentre i suoi assistenti correvano da una parte all'altra del set per poter seguire le sue direttive.

Harry quella mattina si era svegliato con la luna storta, quando era uscito di casa Louis ancora dormiva e non era nemmeno riuscito a salutarlo. Non gli andava di svegliarlo dato che si era addormentato a tarda notte per poter calmare Travis, che continuava a piangere. Quella situazione con Louis lo rendeva ogni giorno più nervoso e finiva per sfogarsi a lavoro, preferendo mantenere la calma a casa per non peggiorare le cose.

-"Harry le abbiamo già sistemate tre volte!" Rispose uno degli assistenti, dagli appariscenti capelli blu, evidentemente il più coraggioso tra i presenti per affrontarlo.

Il riccio si voltò verso di lui e inarcò un sopracciglio, mancava poco iniziasse ad uscirgli il fumo dalle orecchie per quanto era nervoso.

-"E, secondo te, quello è il giusto modo per sistemarle?! Quasi urlò il riccio. "Avete cinque minuti per sistemare tutto o potete considerarvi tutti licenziati!" Urlò e batté il pugno sulla scrivania che sarebbe servita per le foto. Nella stanza tutti sobbalzarono e corsero ad eseguire gli ordini di Harry, era la prima volta che lo vedevano tanto nervoso e la cosa non piaceva a nessuno.

Married? | l.s. ♛Where stories live. Discover now