9 - Colpi di neve

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30 Dicembre 2001

Quel pomeriggio Simon aveva organizzato un gioco per coinvolgere tutti gli ospiti del rifugio: la "Battaglia di fine anno". Era una tradizione che portava avanti da qualche tempo; si formavano le squadre e i ragazzi si sfidavano in un torneo di palle di neve. Alcune ragazze, come Elena, avevano deciso di partecipare, mentre io e Chiara eravamo determinate a prendere il sole davanti a due tazze di cioccolata bollente, poco distanti dal campo di "guerra".

Simon era l'arbitro imparziale e segnava attentamente con un gessetto tutti i punti delle due squadre sfidanti su una roccia ampia che sporgeva dalla neve poco distante da noi, aggiornandoci prontamente dei risultati.

- Sareste davvero una coppia perfetta.- esordì d'un tratto Chiara guardando Marco centrare un avversario con la neve e riderne con Matteo.

Quelle parole mi caddero addosso come un peso e alzai anche io lo sguardo sull'oggetto dei miei pensieri. Raccoglieva la neve per un secondo colpo, e i capelli inumiditi gli cadevano sugli occhi, ma nonostante questo dovette percepire la mia attenzione perchè mi guardò sorridendomi solare.

Distolsi imbarazzata lo sguardo, e lo posai sulla mia amica che sembrava bearsi della luce del sole.

-Non lo so Chiara.- sussurrai, sempre più confusa su quello che provavo.

-Vi conoscete fin da bambini, siete fatti l'uno per l'altra. E poi ci tiene davvero a te! Era quello più sconvolto quando...- smise di parlare preoccupata.

Forse pensava mi avrebbe turbato parlare della valanga, in realtà non sentivo ancora il peso di quella vicenda, sembrava tutto un immenso sogno, un enorme mistero.

Mi turbava molto di più il rapporto con Marco. Perchè ci vedevano come una coppia? Solo perché eravamo cresciuti insieme doveva essere così scontato? E se davvero fosse stato così, perché ero incapacedi far funzionare il rapporto con lui, perché non sentivo le farfalle allostomaco guardandolo? Perché avevo deciso di allontanarmi da lui per studiare in  una facoltà di cui non ero sicura? Perché non riuscivo acomportarmi come tutti si aspettavano?

In quel momento un Matteo, ricoperto di neve fin nei capelli, interruppe i nostri discorsi:- Ragazze siete ancora qui? Amore sei proprio decisa a scottarti oggi!-

Chiara sorrise acidamente:- Mai come voi che state subendo una cocente sconfitta!-

- Come lo sapete?- chiese lui stupito, rimuovendo la neve dai capelli e lasciandosi cadere al fianco della sua ragazza.

-Simon ci tiene aggiornate. Sembra che gli amici di Marco vi stiano stracciando.- feci io.

-Questo è perché non siete venute a fare il tifo! Senza di voi, non abbiamo con chi metterci in mostra!- scherzò Marco.

-Tesoro ormai siete spacciati.- scherzò Chiara, sollevando gli occhiali da sole per guardarlo divertita.

-Scommettiamo che se alzi il tuo culetto e vieni a gridare un po' rimontiamo!- fece lui, dandole un pizzicotto.

-Cosa vuoi scommettere?- chiese Chiara, improvvisamente interessata. Ogni sfida con lui sembrava accenderla come dinamite. 

-Una cena fuori?- propose lui ingenuamente.

Chiara rise guardandolo con sfida:- No no! Se non rimontate ti tocca fare l'Epifania a cena dai miei!-

Matteo deglutì agitato:- La posta si alza...-

Chiara continuò:- Veniamo sia io che Alice e promettiamo di gridare come due forsennate! Non sentiranno nemmeno arrivare le vostre palle!-

Matteo rise:- Accetto, ma solo perché mi fido di Alice!-

Wolf - The W seriesWhere stories live. Discover now